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Regionali, gli outsider bocciati dai sondaggi che premiano Fico: 20 seggi al centrodestra

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Stando all’ultimo sondaggio Ipsos-Doxa, la corsa alla presidenza della Regione Campania sembrerebbe delinearsi con un vantaggio per Roberto Fico, candidato del “campo largo”, difficilmente colmabile negli ultimi giorni, anche se le negli ultimi anni sorprese e capovolgimenti di fronte non sono mai mancanti

Fatta la doverosa premessa, è importante segnalare che l’ultima rilevazione attesta Fico tra il 53–54%, mentre il suo principale rivale del centrodestra, Edmondo Cirielli, raggiunge circa il 42% dei consensi. Gli altri candidati raccolgono percentuali inferiori al 2% ciascuno, e l’astensione stimata resta elevata, intorno al 44%.

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Partiti e liste principali secondo il sondaggio

Coalizione Fico (vincente secondo il sondaggio)

Lista % voto
PD 19,5
M5S 10,1
A Testa Alta 6,5
Casa Riformista 5,5
Roberto Fico Presidente 4
Alleanza Verdi e Sinistra 3,6
Noi di Centro 2,9

Coalizione Cirielli (perdente secondo il sondaggio)

Lista % voto
Fratelli d’Italia 15
Forza Italia 12,6
Lega 4,1
Cirielli Presidente 3
Noi Moderati 2,8

Legge elettorale e ripartizione dei seggi

La coalizione vincente – alla luce degli ultimi sondaggi, quella di Fico – otterrebbe 30 seggi su 50, così ripartiti: PD 11, M5S 6, A Testa Alta 4, Casa Riformista 3, Fico Presidente 2, Alleanza Verdi e Sinistra 2, Noi di Centro 2.

Alla luce della nuova legge elettorale campana, che ha introdotto lo sbarramento del 2,5% per le liste, non conquisterebbero seggi:

  • Giuliano Granato (1,8%)

  • Nicola Campanile (1,5%)

  • Carlo Arnese (0,7%)

  • Stefano Bandecchi (0,5%)

I 20 seggi di opposizione andrebbero, quindi, interamente al centrodestra, così distribuiti: Fratelli d’Italia 8, Forza Italia 7, Lega 2, Cirielli Presidente 2, Noi Moderati 1.


La battaglia nelle circoscrizione Napoli

Un quadro, questo, che renderà ancor più infuocati gli ultimi giorni di campagna elettorale in casa PD, dove rischiano seriamente di restare fuori nomi pesanti.
Nella circoscrizione di Napoli dovrebbero scattare tra i 6 e i 7 seggi per i democrat, con Bruna Fiola, Salvatore Madonna, Massimiliano Manfredi, Loredana Raia, Giorgio Zinno, Francesca Amirante, Enza Amato, Antonio Marciano e Antonella Ciaramella pronti a contendersi ogni voto fino alle 15 di lunedì 24 novembre.

Scontro acceso anche nella civica «A Testa Alta», la lista del presidente uscente Vincenzo De Luca. Salerno e Caserta dovrebbero conquistare 2 dei 4 seggi totali, lasciando a Napoli un duello serrato tra Lucia Fortini, Giovanni Porcelli e Vittoria Lettieri, senza dimenticare Carmine Mocerino, Rossella Casillo e Vincenzo Del Prete, dati anch’essi in forte competizione.

Nel Movimento 5 Stelle, a Napoli dovrebbero scattare 3 o 4 seggi, con Luca Trapanese, Salvatore Flocco, Gennaro Saiello e Stefano Palma considerati i favoriti.

In Casa Riformista (1 o 2 seggi nella circoscrizione partenopea), il nome più accreditato è quello di Armando Cesaro, seguito da Ciro Buonajuto e Maria Grazia Di Scala.

La lista Fico Presidente dovrebbe ottenere un seggio nella circoscrizione napoletana: qui il duello è tra i consiglieri comunali Gaetano Simeone (in vantaggio) e Carlo Migliaccio.

Testa a testa anche in AVS tra Carlo Ceparano e Sergio D’Angelo, mentre in Noi di Centro si contendono il seggio Giuseppe Barra e Domenico Marrazzo. In Avanti, invece, Giuseppe Sommese appare largamente favorito.


Gli equilibri nel centrodestra

Il ridimensionamento della Lega (stimata intorno al 4%) dovrebbe portare a 2 seggi: uno a Napoli e uno a Caserta. Nel Napoletano il favorito è Severino Nappi, tallonato da Michela Rostan; seguono Felice Di Maiolo e Ciro Campana.

Forza Italia a Napoli potrebbe ottenere 3 o 4 seggi: i nomi più quotati sono Gianfranco Librandi, Massimo Pelliccia, Franco Cascone, Salvatore Guanci e Pasquale Di Fenza.

Per Fratelli d’Italia, i 4 seggi napoletani non sembrano in discussione. Il favorito è l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano; seguono i già eletti del 2020 Ira Fele (nel 2020 fu eletto il marito Michele Schiano, oggi deputato), Marco Nonno e Raffaele Pisacane, insidiati da Ione Abbatangelo, Lea Romano e Massimo Ianniciello.

Nella civica Cirielli Presidente la sfida sembra essere tra Francesco Iovino e Francesco Mallardo.
Chiude il quadro Noi Moderati, partito dato appena sopra lo sbarramento del 2,5%: qui le variabili sono molte e indicare un favorito appare prematuro.

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