Conti correnti, immobili e redditi della famiglia entreranno nel database dell’Inps. I tre indicatori dovrebbero comparire automaticamente nel sistema dell’Isee precompilato dal 1° gennaio 2020. In questo modo richiedenti potranno calcolare autonomamente il valore dell’indicatore collegandosi al sito dell’Inps, senza recarsi ai Caf.
Il direttore generale per la Lotta alla povertà e la programmazione sociale del ministero del Lavoro Raffaele Tangorra ha spiegato i cambiamenti al Il Sole 24 Ore: “Si passerà dal sistema attuale – quello di un Isee post-compilato, nel quale il cittadino dichiara una serie di dati e poi l’Inps li controlla e li completa, attingendo ai dati dell’agenzia delle Entrate, a un sistema nel quale l’Inps precompilerà direttamente la dichiarazione sostitutiva unica, collaborando con la stessa Agenzia”.