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giovedì, Maggio 2, 2024
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Roberto in fin di vita dopo il veglione, una maxi rissa prima dell’accoltellamento

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Ci sarebbe una maxi rissa tra gruppi di giovani all’origine del ferimento di Roberto Bembo, il 21enne di Mercogliano ridotto in fin di vita all’esterno di un bar di via Nazionale Torrette. Il giovane, incensurato, aveva trascorso il veglione con gli amici e stava per fare ritorno a casa quando poi si è trovato coinvolto nella rissa.

A riportarlo, l’Ansa. una

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UN DIVERBIO DEGENERATO POI IN RISSA

E’ probabile che, all’interno del locale di Mercogliano, si sia scatenato un diverbio e che poi i giovani coinvolti nella rissa si siano ritrovati, forse per caso, all’esterno del bar al termine dei festeggiamenti. Dopo essersi resi irreperibili per alcune ore, si sono poi costituiti Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi, entrambi 23enni, trasferiti in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

Le indagini della Squadra Mobile di Avellino, coordinate dal pm Vincenzo Toscano, stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona: oltre a identificare altri eventuali protagonisti della maxi rissa, dai fotogrammi sarà possibile avere il contesto preciso nel quale è maturata ed esplosa la cieca violenza che ha ridotto in fin di vita il 21enne,  che presta servizio civile nel settore Ambiente del comune di Mercogliano.

Il giovane, prima di essere accoltellato al collo, all’addome e alla schiena, è stato brutalmente picchiato come dimostrano le tumefazioni e le contusioni al volto e allo sterno che presentava al momento del ricovero in ospedale, dove è giunto domenica mattina accompagnato dai suoi amici.

INDAGATO ANCHE IL FRATELLO DI UNO DEGLI AGGRESSORI

Eventuali nuovi ritrovamenti tramite le telecamere di videosorveglianza ritorneranno utili nell’interrogatorio dei due giovani, che si terrà domattina.

Si è tenuto invece questa mattina quello del fratello di Luca, Daniele Sciarrillo, 30 anni e che si trova da domenica sera agli arresti domiciliari in quanto, durante una perquisizione avvenuta nella sua abitazione, venne trovato in possesso di cocaina.

Anche a lui viene contestato, a piede libero, il reato di concorso in tentato omicidio.

Le condizioni di Roberto, intanto, restano stabili nella loro gravità.

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