Una nuova rottamazione delle cartelle potrebbe ben presto interessare gli italiani. La Lega ha, infatti, presentato una proposta di legge che comprenderebbe imposte, contributi e tasse” che sono stati dichiarati ma non pagati: il tutto averrebbe in 120 rate, senza anticipo e senza sanzioni e interessi.
“Si parte dalla risoluzione di tutte le criticità emerse con le vecchie rottamazioni” ha spiegato il presidente della commissione Attività produttive della Camera Alberto Gusmeroli, aggiungendo che “non può essere una colpa dichiarare e non riuscire a pagare”.
Nuova rottamazione, cosa prevede
Stando a quanto illustrato dalla Lega, la proposta prevederebbe la definizione agevolata per i debiti fino al 31 dicembre 2023 con adesione entro il 30 aprile e prima rata il 31 luglio 2025, includendo anche chi ha già fatto la rottamazione o che ne ha perso i requisiti