Si avvicina Salernitana-Napoli. Sabato alle 18 sarà di scena, allo Stadio Arechi di Salerno, il derby tra i partenopei di Luciano Spalletti, che guida il campionato a nove lunghezze sul Milan secondo, e i granata di Davide Nicola, richiamato in panchina dal patron Danilo Iervolino a nemmeno tre giorni dal suo esonero.
Partita dell’anno, ma solo per Salerno
Sarà vietata la trasferta ai tifosi del Napoli, che quindi non potranno avere accesso all’Arechi in vista del match di sabato, in virtù anche degli scontri di dieci giorni fa sull’autostrada A1 contro gli ultras della Roma che hanno significato, per entrambe le tifoserie, due mesi di trasferte vietate.
Salernitana-Napoli è la partita dell’anno, ma solo a Salerno, perché le “rivali” vere del Napoli sono altre. Di certo non i vicini di casa granata. Lo dimostra il ranking Uefa degli azzurri, ai primi posti quest’anno per la brillante prima parte di Champions League, chiusa a suon di reti e prestazioni spettacolari. Ma anche la classifica dei migliori club secondo l’Iffhs, istituto di storia e statistica internazionale, che mette la compagine partenopea al ventiduesimo posto assoluto tra i migliori club dell’anno appena terminato.
La rivalità calcistica dei salernitani con i napoletani è, si può dire, “pura illusione”. La squadra granata non è mai stata ai livelli della compagine partenopea, basti ricordare che questo che sta disputando è soltanto il terzo campionato di Serie A della sua storia, agguantato in extremis soltanto grazie al crollo del Cagliari.
Uno spareggio alla base della presunta rivalità
Se proprio si deve accennare qualcosa cui possono minimamente aggrapparsi i tifosi granata, bisogna tornare indietro fino al 1994.
In quell’occasione la Salernitana, proprio allo Stadio San Paolo, giocò lo spareggio per salire in Serie A contro la Juve Stabia. In molti sostengono che quel giorno diversi tifosi napoletani erano nella curva della squadra di Castellammare, ai tifosi granata non è mai andato giù e la rivalità esplose come mai prima d’ora.
Nel 1998 la Salernitana sale in Serie A, mentre il Napoli all’inizio del declino viene retrocesso alla serie cadetta e sugli spalti dello Stadio Arechi di Salerno impazzano sfottò verso i ‘cugini’ napoletani, alimentando sempre più una rivalità ormai consolidata. Tornando ai giorni nostri, come dimenticare la polemica per dei cori anti Napoli durante i festeggiamenti dell’ultima promozione granata oltre ad alcune dichiarazioni al vetriolo di figure vicine alle squadre.
I precedenti
Sono 26 i precedenti tra Salernitana e Napoli, tra cui 3 vittorie per i granata, 12 per i partenopei e 11 pareggi. Le due squadre sono tornate ad affrontarsi, in un match di Serie A, il 31 ottobre 2021, in occasione del match disputatosi all’Arechi e che vide trionfare il Napoli di Spalletti per 0-1.
Prima della promozione dei granata in A, l’ultimo match tra le due squadre risale al 16 agosto 2009. In quell’occasione Napoli e Salernitana si affrontarono al San Paolo in un match valevole per la qualificazione al tabellone principale della Coppa Italia e che vide gli azzurri, allora guidati da Roberto Donadoni, vincere per 3-0 contro i rivali.
L’ultimo match invece risale al 23 gennaio 2022, girone di ritorno del campionato di Serie A 2021/2022. In quest’occasione il Napoli si è imposto per 4-1 in un match senza storia e senza troppi patemi.
I precedenti di Spalletti contro la Salernitana, invece, ne sono sette: 5 vittorie per l’allenatore toscano, 1 pareggio e una sconfitta.
