Durante una riunione del Consiglio dei ministri, martedì sera, sono stati nominati i sottosegretari e viceministri del governo Conte. sono le persone che collaborano più strettamente con i diversi ministri, occupandosi di solito di questioni precise e su cui hanno maggior competenza. In tutto sono stati nominati 6 nuovi viceministri e 39 sottosegretari. La grossa differenza è che ai primi è permesso, su invito del presidente del Consiglio, partecipare al Consiglio dei ministri.
LE SCELTE
Delle 45 persone nominate, soltanto 6 sono donne (tra i ministri le donne sono 5 su 18). Tra le nomine di cui si è discusso di più in queste ore c’è quella di Carlo Sibilia, importante dirigente del M5S conosciuto per il suo sostegno a molte teorie complottiste. Sono stati nominati tra gli altri anche Armando Siri, l’ex capogruppo del M5S Vito Crimi e Vincenzo Spadafora. Mercoledì alle 15 è previsto il giuramento dei nuovi sottosegretari e viceministri davanti al presidente della Repubblica.
LA NOMINA DI SALVATORE MICILLO
Tra i sottosegretari c’è anche il giuglianese Salvatore Micillo – Sottosegretario per l’Ambiente, la tutela del territorio e del mare
Nato nel 1980 a Villaricca, nella cosiddetta Terra dei fuochi, è stato eletto per la prima volta deputato con il M5S nel 2013. Ha fatto parte prima della commissione Giustizia poi della commissione Ambiente. Si è impegnato soprattutto per far approvare la legge sui reati ambientali. Si è occupato in particolare della difficile situazioni dei rifiuti nei territori a nord di Napoli. Ha votato diversamente dal proprio gruppo parlamentare il 33 per cento delle volte