Maurizio Sarri è stato intervistato a margine della premiazione della “Panchina d’oro” a Coverciano ai microfoni di Sky Sport. Molti i temi trattati dall’ex tecnico del Napoli che si è soffermato anche sull’attuale campionato e sulla lotta scudetto.
Sarri elogia Conte
“Oggi ho avuto la fortuna di parlare con Conte e sono rimasto contento del fatto che ho visto un allenatore innamorato di un popolo, e Napoli lo crea. Mi ha fatto davvero piacere”. Maurizio Sarri non ha esitato nello spendere parole d’affetto nei confronti del tecnico leccese che si è integrato nel miglior modo possibile nella realtà napoletana.
Sarri dice la sua sulla lotta scudetto
L’ex tecnico della Lazio si è espresso anche sulla lotta scudetto che mai come quest’anno è aperta a più squadre, ecco le sue parole: “Questo è un campionato molto incerto, mi farebbe piacere se l’Atalanta se la giocasse fino alla fine, perchè è una storia bellissima. La convinzione sin dall’inizio dell’Inter e del Napoli c’era. Per me è bello che il campionato sia questo e sia combattuto sino all’ultima giornata”.
Sarri guarda al futuro e nel frattempo studia
“Sto seguendo 5/6 campionati europei e devo dire che in Italia c’è una tendenza al ritorno ad una fase difensiva e uomo contro uomo. All’estero vedi un 2005 o un 2006 in campo cosa che invece qui è difficile. Seguo molto questi giovani e squadre così possono darci molti spunti e vale la pena vederle”. Così Sarri sulle nuove tattiche di gioco vigenti in Italia. Il tecnico si è poi lasciato andare anche ad una battuta sul suo futuro dicendo: “Devo tornare ad allenare? Dove mi chiamano e a quella chiamata risponde un sentimento, un’emozione ed una forte motivazione”.
Sarri vota Thiago Motta
In merito alla panchina d’oro della stagione 2023/24, il sessantaseienne afferma di aver votato per Thiago Motta dicendo: “Avrebbe potuto vincere, io l’ho votato perchè l’anno scorso ha fatto il calcio più bello col Bologna, poi passano tanti mesi e la gente si dimentica facilmente”.
