Sarri come Giuda. Così gli artigiani del presepe di San Gregorio Armeno a Napoli hanno riprodotto l’ex allenatore del Napoli, da ieri ufficialmente allenatore della Juve. Come Giuda il Maurizio Sarri riprodotto da Genny Di Virgilio, oltre a vestire la tuta dei bianconeri, stringe in mano un sacchetto con la scritta ’30 denari’. Ai commenti delusi dei tifosi napoletani – ultimo dei quali il sindaco de Magistris: “Ancelotti ci faccia sognare, perché battere la Juve di Sarri sarebbe un orgasmo calcistico” – si sono aggiunti gli artigiani del presepe del centro storico, che hanno riprodotto l’ormai ex ‘Comandante’ con la nuova divisa, “quella – scherza Di Virgilio – dell’esercito nemico”.
L’artigiano Marco Ferrigno, che davanti alla propria bottega aveva una statua a dimensioni naturali dell’allenatore che catalizzava i selfie dei visitatori di San Gregorio Armeno, ha riprodotto in terracotta il Sarri juventino con una eloquente scritta sulle spalle: ‘La voce del padrone’.

 

La notizia di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus ha scatenato l’ira dei tifosi del Napoli, ex squadra del tecnico di origine campana. In una zona centrale della città è stato esposto nella notte uno striscione contro il nuovo allenatore bianconero: “Un comandante di valore non cade in disonore. Ti sei venduto la dignità a chi ha il Palazzo di proprietà”. Il mittente è la pagina Facebook e Instagram dei tifosi del Napoli “Anima Azzurra”.

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Cantone: Sarri-Juve?Non mi sento tradito

– “Sarri allenatore della Juve? Da tempo non credo alle bandiere, non ci trovo nulla di scandaloso, non mi sento affatto tradito. Sono sempre stato un suo grande estimatore, ma non credo possa essere considerato una bandiera del Napoli”. Così il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione e tifoso del Napoli, Raffaele Cantone, a Un giorno da pecora, su RadioRai. “Certo, sul piano della coerenza, qualche problema Sarri potrebbe averlo per le cose che aveva detto sulla Juve, ma questi saranno problemi suoi”, aggiunge.
“Se mi è dispiaciuto di più quando Higuain passò in bianconero? No, perché non penso sia stato una bandiera del Napoli, non ci ho mai pensato”. E chi è oggi la bandiera del Napoli? “Lorenzo Insigne: è napoletano, ha giocato tantissimi anni qui e ha dato tanto. Una sua cessione alla Juve si che mi dispiacerebbe moltissimo, ma non credo avverrà mai”, conclude.