Le sponde del lago Patria ricoperte di nuovo da schiuma bianca. Torna l’allarme ambientale nello specchio d’acqua tra i più belli e martoriati della Campania. Da alcuni giorni lungo le sponde del lago Patria è presente una vasta schiuma bianca che farebbe pensare allo scarico di sostanze inquinanti. A denunciare l’accaduto è Stefano Franciosi, del comitato Lago Patria, il quale punta il dito contro le immissioni di sostanze inquinanti provenienti dalla vicina centrale idrovora. “Già in passato abbiamo denunciato lo stesso fenomeno, purtroppo accade di nuovo. È inutile ripetete di continuo prelievi e analisi delle acque del Lago – dichiara Franciosi – le immissioni inquinanti, da anni da noi denunciate, ed ormai note a tutti (soprattutto alle autorità di controllo, Arpac in testa) vanno immediatamente bloccate (in particolare quelle provenienti dalla Centrale Idrovora del Consorzio di Bonifica)”.
Parla il prof. Sergio Bravi
A chiarire cosa la questione è il prof. Sergio Bravi, che insieme al Circolo Legambiente “Giugliano Arianova” in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra, Ambiente, Risorse, Dipartimento di Biologia, Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sta effettuando uno studio sullo stato di salute del Lago Patria. “Questo fenomeno della schiuma non è una novità, capita quando ci troviamo di fronte ad uno specchio d’acqua con poca ossigenazione. Il mix tra l’ambiente chiuso del lago e la presenza di scarichi inquinanti crea un effetto di boom algale che poi porta alla presenza della schiuma – sottolinea il prof. universitario. Dalle analisi biologiche che stiamo conducendo abbiamo riscontrato un carico organico pesante provocato da vari fattori: scarichi di lidi, abitazioni e attività, utilizzo di fertilizzanti delle coltivazioni circostanti. Tutto ciò, unito al vento e all’agitazione dell’idrovora provoca reazioni chimiche e alla comparsa della schiuma”.
Il Comunicato dei Verdi
“Non è la prima volta che assistiamo a questo fenomeno. Bisogna capire se è un fenomeno naturale causato dalla fioritura di alghe oppure da scarichi illegali che provocano questa schiuma. A sua volta si accumula sul versante sottovento del Lago e dimostra il grave stato di inquinamento chimico (nitrati, fosfati e chissà quali altre sostanze) delle acque.
Sono anni che denuncio insieme ad altre associazioni ambientaliste della zona il degrado ambientale del lago. Il problema del lago Patria non va affrontato come se fosse una emergenza ma è di carattere strutturale. Bisogna intervenire ai canali, alla centrale idrovora, foce e verificare gli scarichi abusivi altrimenti non si va da nessuna parte.
Ad oggi assistiamo al silenzio di tutti gli organi preposti”.
Il video della schiuma intorno al lago Patria
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