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mercoledì, Febbraio 12, 2025
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Si ricorderà a Giugliano il 459º Anniversario della nascita di Giovan Battista Basile

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Il 15 febbraio 2024 presso Hub Arte e Cultura di Palazzo Palumbo

Per l’occasione sarà presentato il nuovo Saggio biografico del Dott. Emmanuele Coppola

di F.sco Del Giudice

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Il 15 febbraio, per la Città di Giugliano, dovrebbe essere una ricorrenza culturale, per celebrare il 459º anniversario della nascita di Giovan Battista Basile, che qui sarebbe poi morto il 23 febbraio 1632 e sepolto nella Chiesa Collegiata di Santa Sofia.

Chiunque, in altre parti, può presumere che ci sia stata una continuità per arrivare a ricordare la prossima scadenza cronologica di questo evento, se si vuol considerare che il Basile, autore del ‘‘Cunto de li cunti’’, è ampiamente celebrato nel panorama letterario internazionale.

Questo, di fatto, non avviene a Giugliano, perché, purtroppo, si è stratificata, soprattutto a livello istituzionale, un’attenzione altalenante che dura ormai da circa trent’anni, ovvero dal 1996, quando si poté registrare il primo concreto interessamento dell’Amministrazione comunale facendosi parte attivata, con la concessione del Patrocinio ed un contributo economico alla proposta di celebrare il Basile con l’istituzione di un Premio Letterario e di un Seminario europeo di Studi sulle sue opere, dopo oltre dieci anni dalla pubblicazione del breve saggio biografico di Emmanuele Coppola, con questo titolo significativo: “Giambattista Basile nacque a Giugliano nel 1566”, edito nel marzo 1985 dal Centro Studi Alberto Taglialatela.

E bisogna anche dire che le cose migliori che si sono fatte, nel vuoto di tutti questi anni trascorsi, per quanto sporadicamente sostenute e fatte proprie dall’Amministrazione comunale di turno, sono state quasi sempre proposte da alcune Associazioni culturali rimaste sensibili e interessate, insieme con la Pro Loco Città di Giugliano, alla questione della riscoperta del Basile.

Dopo la quarta edizione nazionale del 2000, gestita in esclusiva, come le precedenti, dalle private Associazioni culturali, e sostenute dal Comune, non si è visto altro, se non uno sperpero di denaro pubblico, in massima parte concesso dalla Regione Campania, ma senza lasciare una minima e consistente traccia culturale, sì che di fatto, la celebrazione di Giovan Battista Basile, come evento culturale, non la si è fatta uscire dai confini comunali. Per quattro anni, dal 2015 al 2019, si è dato fiato alle trombe con i fastosi eventi natalizi di “Giugliano Città Natale”, riferiti ovviamente al Natale di Giovan Battista Basile, non del tutto gestiti bene. Poi niente più, se non – ancora! – qualche manifestazione promossa in privato, come da Hub Arte e Cultura di Palazzo Palumbo, con il ricorrente coinvolgimento di Teresa Barretta e di Emmanuele Coppola.

Ma l’ultima significativa celebrazione del Basile si è avuta un anno fa, e su scala nazionale, il 15 febbraio 2024, con l’emissione di un francobollo, della serie “Le eccellenze del sapere”, e la sua presentazione ufficiale a Roma, nella Sala Nassirya del Senato della Repubblica, per il decisivo interessamento della Vice Presidente, Sen. Mariolina Castellone, che ha sostenuta e seguita la proposta della Pro Loco Città di Giugliano. Magnifiche celebrazioni, al Senato e a Giugliano. E poi se ne è passato un altro anno, come di abitudine, senza una prospettiva culturale, se non che il Basile sarà ancora ricordato, e quindi celebrato, dai promotori di Hub Arte e Cultura durante il prossimo mese di febbraio, ma con una rilevante novità, ovvero, in primis, con la presentazione del nuovo saggio del Dott. Emmanuele Coppola, la terza edizione, ampiamente accresciuta, di “Giovan Battista Basile nacque a Giugliano il 15 febbraio 1566”, già in fase di stampa a cura della Pro Loco.

Alla presentazione del saggio biografico sul Basile, teso ancora a rivendicare la sua nascita a Giugliano, con altre approfondite motivazioni, seguirà un intervento critico sul rapporto assente tra il Basile e la Città di Giugliano, ovvero sulle mancate prospettive culturali che avrebbero dovuto segnare e qualificare uno sviluppo sociale del suo territorio, sperando ancora – dopo trent’anni – che non sia tardi per ricominciare daccapo.

La tesi del Dott. Emmanuele Coppola si evolve in questo volume per ben 176 pagine (84 nella seconda edizione del 1998). Il libro sarà distribuito dalla Pro Loco, e può essere già prenotato con telefonata o messaggio WhatsApp da inviare alla sua Segreteria (351 473 9606).

 

 

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