Paolo Sorrentino, il regista di Parthenope in sala dal 24 ottobre 2024 e disponibile fino agli inizi di novembre, è stato ospite di Gramellini a LA7.
L’invettiva contro Napoli
All’interno del film Parthenope c’è una frase che ha fatto tanto discutere: “Il problema siete voi napoletani. Siete depressi e non lo sapete. Siete poveri, vigliacchi, piagnucoloni, arretrati, e sempre pronti a dare la colpa a qualcun altro. Io me ne torno al Nord. Mi sono salvata, ma voi no: siete morti“, citata da Luisa Ranieri nei panni di Greta Cool. Sorrentino ha spiegato che c’è una componente nei napoletani stessi che ci rende alle volte piagnucolosi e pronti a dare le colpe agli altri, “ è uno dei nostri aspetti, poi siamo anche l’opposto” ha dichiarato il regista.
In realtà per Sorrentino è una frase più generale: “è riconducibile a tutti gli italiani, anzi agli esseri umani”. Greta Cool nasce da un invettiva di Arbasino, “in un film che è una bolla di finzione si può dire tutto” ha infine dichiarato.
Paolo Sorrentino e Maradona
In tutta la sua carriera resta un sogno cinematografico, un film su Diego Armando Maradona. “Ho voglia di raccontare Maradona. Ma è anche molto difficile creare una finzione su un personaggio che è stato molto cinematografico” ha dichiarato.
Per Paolo Sorrentino esiste un potere “semi divino” in Maradona, nel quale lui crede molto. Il regista ha avuto la fortuna di conoscerlo dal vivo, in un’intervista per Radio Deejay ha raccontato di un incontro breve avvenuto a Madrid prima della gara di Champions Leauge Madrid-Napoli.
La sceneggiatura potrebbe però nascere da un altro primo incontro, a LA7 ha infatti ricordato: “L’ho visto allenare su un campo da tennis, di nascosto dal Napoli, prima dei Mondiali dell’86” ha poi aggiunto ” per un’ora ha tirato il pallone all’incrocio dei pali”.