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sabato, Luglio 5, 2025
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Spaccio al concerto neomelodico, l’ordine al telefono: “Vieni a vedere il cantante?”

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Un gruppo criminale di Ercolano avrebbe approfittato di un concerto neomelodico per spacciare la droga. Il dettaglio è emerso dall’ordinanza di custodia cautelare, richiesta dalla Procura di Napoli, che ha colpito il gruppo di narcos. Nella prima serata del 4 settembre del 2019 Alessia Esposito, 39enne detta Bottone, veniva intercetta al telefono con la 52enne indagata Mariarosaria Decimi alla quale avrebbe della droga nascosta in vista del concerto di un cantante neomelodico.

Spaccio al concerto neomelodico, l’intercettazione

Mariarosaria Decini: oh
Alessia Esposito: Maria ma vieni a vedere L.F.?
M.D: si certo, infatti sto salendo sopra da mio nipote e dopo scendo
A.E: allora se vieni non dimenticarti
M.D: ora infatti mi hanno detto che si trovano nell’Ortora.
A. E: eh tu non ti dimenticare
D: mi ha detto che sta L.F, no no non preoccuparti
A.E.: ha capito? così evito di venirti a prendere domani mattina, facciamo già adesso
D: va bene
A.E: ciao
D: va bene non ti preoccupare
A.E: ciao ciao

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Poche ore dopo la prima chiamata Esposito otteneva la droga da Decini quando, ancora una volta con il pretesto di partecipare al concerto neomelodico, chiedeva alla custode della di recarsi da lei e di non scordarsi di qualcosa di non meglio comprensibile. Secondo la ricostruzione degli inquirenti si tratta di altra droga che la 52enne avrebbe dovuto prelevare dalle scorte nascoste in casa per portarla nel centro storico.

A.E: ma vieni a vedere il cantante?
M.D: si certo, sto dicendo anche a mia figlia R.
A.E: e non dimenticarti di me
M.D: no
A.E: non ti dimenticare
M.D: no ciao ciao ciao

L’analisi degli elementi investigativi proverebbero provano il ruolo di custode della droga  Decini la quale consegnare di volta in volta ed all’occorrenza a Bottone.

La scissione per un divorzio

Erano insieme in un’unica organizzazione poi si sono divisi in due gruppi. Questo emerge dall’indagine della Dda che ha sgominato gli Asile e i Munizzi-Scognamiglio, entrambi vendevano droga ad Ercolano.

La scissione avvenne nel dicembre del 2018 dopo la separazione dei coniugi Gaetano Asile e Luisa Vitiello, infatti, quell’evento familiare portò alla scissione. Il primo gruppo era formato da Francesca Scognamiglio e Giovanni Munizzi e l’altro capeggiato da Alessia Esposito a seguito della detenzione di Antero e Gaetano Asile. Le piazze di spaccio si trovavano in via Trentola, nella zona del Supportico Sant’Anna, in via Cozzolino e in via Cegliacolo. 

Due gruppi nello stesso vicolo

Dall’inchiesta emerge la coesistenza all’interno del Vico Trentola, zona
coincidente con il luogo di residenza dei capi fondatori dei di due gruppi: l’uno promosso dai fratelli Antero e Gaetano Asile, ma che al momento delle indagini vedeva alla sua direzione Esposito, l’altro diretto ed organizzato dai conviventi Francesca Scognamiglio e Giovanni Munizzi .

Il blitz contro i narcos vesuviani

Martedì i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone: 14 sono in carcere e 7 ai domiciliari.

Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di droga e di detenzione a fini di spaccio di varie tipologia. In particolare, all’esito delle indagini, sarebbe emersa l’operatività di due gruppi associati, attivi nella zona di Ercolano e territori limitrofi, l’individuazione di varie piazze di spaccio e di plurimi episodi di cessione, anche giornalieri, di droga. Nel corso delle investigazioni erano arrestate in flagranza diverse persone nonché sequestrate hashish, cocaina, crack e somme in contanti.

I nomi degli arrestati nel blitz ad Ercolano

In carcere sono finiti Antero Asile, Gaetano Asile, Colomba D’Antonio, Salvatore D’Antonio, Vincenzo Esposito, Antonio Giusti, Biagio Munizzi, Giovanni Munizzi, Biagio Munizzi, Giannio Vitiello, Angelina Palmieri, Luisa Vitiello, Salvatore Vitiello, Giacomo Borelli.

Disposti gli arresti domiciliari Marianna Scognamiglio, Francesca Scognamiglio, Vincenzo D’Antonio, Consiglia Di Dato, Alessia Esposito, Giuseppina Loffredo, Filomena Di Pietro. 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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