Vincenzo Garzillo è un tecnico esperto che ha trascorso la sua intera vita all’interno delle centrali. L’uomo ha cominciato nel 1978, lavorando come operaio per Enel, azienda in cui è rimasto fino al settembre 2022 quando ha raggiunto la pensione.
Dopodiché era diventato consulente della Lab Engineering, una società di ingegneria di Ortona, in provincia di Chieti, che si occupa di fornire servizi di progettazione e consulenza nei settori dell’energia, degli idrocarburi e della chimica. A Suviana doveva supervisionare le operazioni di riattivazione dei macchinari, lavorando come consulente esterno.
I DISPERSI DI SUVIANA
Hanno fra i 37 e i 68 anni i quattro lavoratori che ancora risultano dispersi alla centrale idroelettrica di Bargi al lago di Suviana. I loro nomi sono stati confermati dalla Prefettura di Bologna: si tratta di Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D’Andrea, 37 anni, di Pontedera; Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.
DISASTRO COLPOSO
Disastro colposo e omicidio colposo. Sono questi i reati ipotizzati nel fascicolo aperto dalla Procura di Bologna sull’incidente nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nell’Appenino tosco-emiliano. Del caso si stanno occupando il Procuratore capo Giuseppe Amato e il pm Flavio Lazzarini.
Enel Green Power, collaboriamo per accertare fatti
Nell’esprimere “ancora profondo cordoglio e vicinanza a tutte le vittime e alle loro famiglie” per quanto accaduto alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana nel Bolognese, Enel Green Power, “continuerà a dare ogni forma di collaborazione alle autorità preposte per accertare i fatti”. Lo comunica la stessa società energetica il cui amministratore delegato, Salvatore Bernabei, viene sottolineato in una nota, “si è recato immediatamente sul luogo per coordinare di persona le attività aziendali in raccordo con le autorità competenti”. Enel Green Power, viene aggiunto, “sarà vicina in ogni modo ai feriti e alle famiglie delle vittime. L’azienda ringrazia le Autorità competenti che stanno lavorando incessantemente alle operazioni di soccorso e a cui sta prestando il massimo supporto”.
Dopo l’esplosione avvenuta ieri nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nel Bolognese, “da quanto ricostruito, il collaudo del primo gruppo di generazione era già terminato nei giorni scorsi e, al momento in cui è avvenuto l’incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo”.Lo dice Enel Green Power, società di gestione dell’impianto. Nella centrale, viene spiegato ancora, “erano in corso lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie, Siemens, ABB e Voith”.