È morto tra le braccia di suo padre, a 3 anni. Il piccolo Mucad era in moschea con il papà e il fratello maggiore per la preghiera del venerdì, quando un suprematista bianco è entrato armato di fucile ed ha fatto una strage, in Nuova Zelanda. È la più giovane delle 49 vittime.
Il piccolo, spaventato, ha cercato di scappare dal terrorista mentre il fratello Abdi è fuggito più veloce che poteva e il padre, pur ferito, è sopravvissuto. I colpi – riporta Leggo – hanno raggiunto Mucad e il padre è arrivato quando era ormai troppo tardi per salvarlo. Mucad è morto tra le sue braccia.
Strage in moschea, la bestia razzista ha ucciso anche un bimbo di 3 anni: il piccolo è morto tra le braccia del papà
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