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Tanti “mal di pancia” nel Napoli, il decadimento di un “patto” avrebbe causato i contrasti con Conte

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Ore frenetiche in casa Napoli, dove alla sconfitta di Bologna è seguito un vortice di voci, tensioni e chiarimenti.

Un malumore sedimentato nel tempo e di certo non nato nell’immediato dopo-partita.

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Tanti “mal di pancia” nel Napoli, il decadimento di un “patto” avrebbe causato i contrasti con Conte

Sky ha raccontato, tra le altre cose, un interessante retroscena: due settimane fa alcuni senatori avrebbero chiesto al tecnico un alleggerimento dei carichi e delle modalità di lavoro, per adattare il “metodo Conte” a una stagione carica di impegni. Dialogo aperto, disponibilità reciproca, con il tecnico che ha eliminato il ritiro pre-match ma ha chiesto in cambio intensità e risposte sul campo.

Il ko del Dall’Ara ha rappresentato più di un semplice passo falso: lo sfogo pubblico di Antonio Conte, durissimo nel post-gara, ha fotografato una frattura ormai non più nascosta tra staff tecnico e gruppo squadra.

La prestazione di Bologna, tra le peggiori dell’anno insieme a quella di Eindhoven, è invece stata interpretata come un tradimento a quell’accordo, inducendo Conte a cambiare tono e mettere pubblicamente la squadra di fronte alle proprie responsabilità. Ecco lo scossone mediatico.

All’indomani della bufera, comunque, per mettere a tacere i tanti stridolii del social con voci finanche di dimissioni alimentate dal malessere interno, è intervenuto subito Aurelio De Laurentiis. Con un messaggio secco su X, il presidente ha blindato il suo allenatore, ribadendo “sintonia speciale” e orgoglio nel lavorare con “un uomo vero” come Conte.

Ora si apre una fase delicata: la sosta arriva nel momento in cui più servono riflessioni, chiarimenti e un nuovo patto interno. Napoli è chiamato a ritrovare unità e identità: al rientro non ci sarà più spazio per frizioni o alibi. Il progetto Conte non è in discussione, ma pretende risposte immediate. I prossimi giorni diranno se la scossa sarà servita.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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