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lunedì, Maggio 6, 2024
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Tentata estorsione e detenzione illegale di armi, arrestato il rapper salernitano Roberto Bianco Junior

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Di nuovo nei guai il rapper salernitano Roberto Bianco Junior. L’artista è stato arrestato questa mattina nell’ambito di un’indagine della Procura di Salerno su casi di estorsione ai danni di esercizi commerciali e di privati avvenuti tra agosto e dicembre 2022. Per Bianco il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere e gli arresti domiciliari per il suo complice, Pietro Milone.

Fu già arrestato nel dicembre 2022

Il musicista, noto nella scena rap campana per brani da oltre 300mila clic su YouTube come «Rion mi» e «Riest cu mme», è accusato di tentata estorsione, porto e detenzione illegale di armi, nonché lesioni e minacce aggravate dall’uso di queste ultime. Azioni violente ed estorsive che seguono l’arresto del rapper avvenuto lo scorso dicembre in flagranza di reato, quando Bianco fu trovato dalle forze dell’ordine in possesso di un’arma da fuoco detenuta illegalmente con la quale aveva da poco danneggiato la saracinesca di un panificio in piazza XXIV Maggio.

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Chi è Roberto Bianco Junior

Il carattere ambiguo e violento di Bianco traspare anche nei testi delle sue canzoni. Come ad esempio in “Soprano”, dove il musicista ventisettenne prima scrive “voglio fa’ ‘o rapper” e poi “so’ nato boss”. Curioso anche il titolo del suo primo album, “Nemico pubblico”, ispirato evidentemente alle peripezie di John Dillinger. Mentre “Libertad” è il titolo del suo ultimo disco, uscito nel 2022, in cui campeggia in copertina la foto di un detenuto seduto in cella sul proprio letto.

Rimandi estetici profetici, parole sottintese e frasi a effetto che spesso non hanno bisogno di interpretazioni, come i versi che caratterizzano il testo e il videoclip di «Allenamento 4.1 Bis», il famoso dissing che nel 2020  Blanco lanciò al rapper più famoso di Salerno, Capo Plaza, reo, a suo dire, di non fare troppo sul serio e di essere un ribelle finto. Un atteggiamento ostile, aggressivo, espresso anche in post social con parole quantomeno azzardate, che oggi stridono con la triste realtà: «Posso essere tutto nella vita, ho dato e sto dando dimostrazioni, se fossi nato negli Stati Uniti a quest’ora ero un icona del Rap. Non per la mia voce ma per la mia storia, Passata presente e futura», scriveva il rapper su Instagram un anno fa.

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