Sono tredici le persone finite in ospedale in seguito alla scossa di terremoto avvenuta all’1.25 di questa notte con epicentro ai Campi Flegrei. Lo comunica l’Asl Napoli centro tramite una nota. “In tutto in 13 sono arrivati nei pronto soccorso di 3 nosocomi. Al Fatebenefratelli, il pronto soccorso ha accolto la donna portata dal 118 con escoriazioni per il crollo della controsoffittatura della sua camera da letto, che è stata curata e dimessa. Cinque persone si sono recate con mezzi propri a quello del Pellegrini, 3 per paura e oppressione al petto, subito dimesse, un bambino di 5 anni proveniente dalla zona di via Cavalleggeri ferite da vetri poi trasferito al pediatrico Santobono, e una donna residente a via Pigna con lesioni all’occhio per la rottura di un vetro. Al San Paolo, nel quartiere di Fuorigrotta, 7 persone sono arrivate con mezzi propri, di cui una in codice giallo per fibrillazione atriale, crisi risolta in attesa di una consulenza ardiologica; 4 in codice verde per trauma minore da caduta nella fuga, curate e dimesse; 2 codice verde ancora in visita sempre per un trauma minore da caduta, arrivate nel pomeriggio”.
Mattarella chiama Manfredi: “Vicino alla città di Napoli”
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato telefonicamente con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a seguito della forte scossa di terremoto che è stata distintamente avvertita la scorsa notte dalla popolazione. A quanto apprende l’ANSA, Mattarella ha espresso vicinanza alla città e ai napoletani e ha voluto, parlando direttamente con il sindaco, sincerarsi sullo stato della situazione. Al termine del colloquio, il sindaco Manfredi ha ringraziato il Capo dello Stato per la sua attenzione alla città.