Già dal 6 ottobre il Ministero della Salute ha individuato il rischio di infezione e di intossicazione microbiologica per i consumatori dei pancake al cioccolato venduti con il marchio Creperie Jarnoux. Soltanto oggi, però, ha ufficialmente pubblicato l’avviso di sicurezza che ha segnalato tale prodotto poiché contaminato da listeria monocytogenes.
Le impronte della listeria monocytogenes
Nelle scorse settimane il rischio d’infezione a causa del batterio di listeria monocytogenes è stato rilevato anche in altri alimenti, al centro della bufera si sono concentrati gli wurstel e i tramezzini al salmone che sono stati controllati in seguito alla rilevazione di alcuni malori sospetti. Per il momento i prodotti infetti sono stati prelevati dai negozi alimentari al fine di marginare situazioni spiacevoli di intossicazione. Per chi invece avesse già acquistato il prodotto è assolutamente consigliato dal Ministero della Salute di non consumarlo e di recarsi al punto di vendita per conseguire un rimborso spese o la sostituzione dell’articolo.
Da quale batterio deriva la tossinfezione e quali sintomi causa
Il batterio che causa la listeria è denominato Listeria monocytogenes. Questo virus provoca una tossinfezione alimentare che si palesa con delle sintomatologie molto simili ad altre intossicazioni. I sintomi registrati sono: febbre, nausea, diarrea e dolori muscolari. Nel momento in cui la tossinfezione si diffonde e arriva ad intaccare il sistema nervoso le manifestazioni dei malesseri risultano differenti. I sintomi più comuni sono: confusione e disorientamento generale, emicrania, irrigidimento del collo e perdita dell’equilibrio. I luoghi in cui può essere rinvenuto il batterio della listeriosi sono il terreno e l’acqua, molto spesso anche gli animali vengono infettati eppure nonostante si possa rintracciare la presenza del virus non viene palesato da loro alcun sintomo.
Come prevenire l’infezione da intossicamento
Le condizioni di base che riducono il rischio d’infezione sono racchiuse nelle norme igieniche. Opportuno, infatti, è ingerire sempre cibi ben cotti, effettuare un lavaggio minuzioso delle verdure, accertarsi di ingerire latte e formaggi pastorizzati, consumare gli alimenti entro i limiti di scadenza e pulire con attenzione gli utensili da cucina.