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giovedì, Maggio 9, 2024
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“Un vero e proprio boss in gonnella”, il pentito parla di Marianna Giuliano

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Viene definita come “un vero e proprio boss in gonnella”, Marianna Giuliano, figlia del capoclan di Forcella Luigi Giuliano e moglie del boss Michele Mazzarella, 45 anni, arrestato oggi con l’accusa di avere ordinato l’omicidio di Salvatore Lausi, il cassiere del clan ritenuto colpevole di avere fatto sparire una cassetta affidatagli contenente 100 milioni di lire. Secondo quanto emerso dalle indagini del carabinieri, Michele, dal carcere, inviava lettere agli affiliati, anche al reggente di allora Eduardo Bove (sentimentalmente legato ad Anna Giuliano, sorella di Luigi Giuliano). Dopo l’omicidio di Bove (ucciso il 5 gennaio 2005) fu proprio Anna Giuliano a consegnare alcune lettere agli inquirenti. Nelle dichiarazioni rese l’11 luglio 2007, un collaboratore di giustizia, Michelangelo Mazza, definisce Marianna Giuliano “un vero e proprio boss in gonnella”.

Si precisa che si tratta di dichiarazioni vecchie quelle su Marianna Giuliano, che in questa inchiesta non risulta nè arrestata nè indagata. Dunque è estranea alla vicenda attuale. 

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“Ha sempre seguito la vicende del clan Mazzarella in posizione apicale – spiega il “pentito” – rimanendo un poco in disparte alle riunioni importanti del marito”. Quando poi Michele Mazzarella è stato chiuso in carcere, spiega ancora il pentito “… la moglie ha svolto un duplice ruolo, rappresentando il canale di comunicazione tra il clan Mazzarella e Michele che ha continuato a fare il capo, dettando direttive e mandati omicidiari…” ma, aggiunge, Marianna “…era in grado di decidere in proprio e di gestire le attività illecite del clan di ordinaria amministrazione”. Questo, secondo Mazza, la mise anche in forte contrasto con il reggente Bove e altri elementi di vertice. Bove addirittura tentò una scissione a causa di Marianna Giuliano, che riceveva dai 35mila ai 60mila euro al mese dal clan, oltre che delle quote dai proventi dello spaccio di droga, dei video poker e di alcune estorsioni.

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