16.4 C
Napoli
giovedì, Maggio 9, 2024
PUBBLICITÀ

Usura ed estorsione, bltiz a Sant’Antimo: 8 misure cautelari

PUBBLICITÀ

In corso esecuzione di 8 misure cautelari per usura ed estorsione da parte dei Carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania e della tenenza di Sant’Antimo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE | Banditi in azione a S. Antimo, pistola in faccia al benzinaio per rapinare il distributore di carburanti [ARTICOLO 10/02/2023]

Torna in azione la banda dei rapinatori di pompe di benzina. L’ultimo raid è avvenuto a Sant’Antimo al distributore Gti Petroli. In azione 4 malviventi a bordo di un’auto. Il raid, come si vede dal video, è stato fulmineo. I quattro agiscono verso le 20:35, davanti ad alcuni clienti che stavano facendo rifornimento. Sono tutti vestiti con tute scure. Uno della banda scende e punta la pistola in faccia ad un benzinaio per farsi consegnare il contante che aveva addosso, circa 300 euro, poi si dileguano.

Questo è solo l’ultimo raid commesso a Sant’Antimo ai danni di titolari di pompe di benzina. Lo scorso giugno furono 3 rapine in serie a Sant’Antimo e a Casandrino per un incasso complessivo di 3.400 euro. I Carabinieri della locale Tenenza sono intervenuti in via Separiello dove due banditi, di cui uno armato di pistola, a bordo di uno scooter e con caschi integrali avevano rapinato l’addetto del distributore di benzina per un incasso di 700 euro.

PUBBLICITÀ

Probabilmente – secondo l’ipotesi dei carabinieri – sempre le stesse persone e nelle stesse modalità poco prima avevano rapinato altre due stazioni di servizio a Casandrino. Una in via Paolo Borsellino per un incasso di 500 euro e un’altra sempre nella stessa strada ma al civico 129: il bottino questa volta è di 2.200 euro. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania che hanno sentito le vittime e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e di quelle presenti negli impianti.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ucciso per un furto nella cassa del clan, rischio stangata per i boss dei Mazzarella

Trent’anni. Questa la richiesta avanzata dal pubblico ministero della Dda per Michele Mazzarella (considerato il reggente dell’omonimo clan) e...

Nella stessa categoria