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Valencia, le vittime salgono a 158: gli sfollati sono oltre 120mila

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A tre giorni dalla catastrofe dell’alluvione provocata da Dana nella regione di Valencia, continua lo stato d’emergenza. Il numero di dispersi è ancora impreciso, ma fin’ora sono state 158 le vittime accertate.

I medici hanno effettuato le autopsie nell’obitorio allestito in un parcheggio e un secondo  obitorio è stato allestito nella Fiera di Valencia, dove saranno trasferite le altre salme recuperate.

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Oltre 360mila persone senza luce

Lo stato d’emergenza continua: circa 366.000 abitanti di una ventina di municipi sono ancora senza acqua potabile mentre 50.000 sono al buio.

In alcuni comuni a causa della mancanza di acqua per le condotte scoppiate  per l’inondazione non è possibile procedere con la pulizia del fango che nel frattempo si è seccato.

Come dichiarato dal ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska la priorità è garantire beni di prima necessità come cibi e acqua.  È previsto, infatti, l’arrivo di ulteriori 500 soldati nella regione.

Ritrovati vivi 7 dispersi: oltre 120mila gli sfollati 

Il governo dell’Ecuador ha confermato che 7 degli 8 cittadini ecuadoriani dispersi, sono stato ritrovati vivi,e ha sottolineato che monitora le informazioni ufficiali spagnole sulle persone decedute per individuare possibili casi di connazionali.

Gli sfollati sono invece circa 120mila.

Ha dichiarato la ministra di Difesa, Margarita Robles, a TVEMoltissime persone erano ai piani basi delle case, nei garage, tentando di mettere in salvo le auto, possono ancora esserci persone ancora vive fra coloro che si trovano in questa situazione” ha poi aggiunto “Ci sono luoghi dove ci sono auto accatastate su altre auto e veicoli in cui potrebbero esserci persone dentro”. Ha assicurato l’intervento di tutti coloro che saranno necessari e che utilizzerà tutti i mezzi a disposizione.

Le linee ferroviarie

Valencia resterà isolata dai collegamenti ferroviari con parte della Catalogna e Madrid per almeno 15 giorni, inoltre 150 arterie della rete stradale sono devastate.

Il ministro dei Trasporti e Mobilità sostenibile, Oscar Puente, ha dichiarato che sono iniziati i lavori per la ricostruzione della rete ferroviaria.

 

 

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