Valerio Duro è stato trovato morto ieri sera intorno alle ore 22. Come riporta il Messaggero il 18enne era scomparso da casa la mattina di domenica. Subito scattò l’allarme nel quartiere di Cinecittà dove abitava con i genitori e una sorella. Le ricerche durate diverse ore nella zona di Vallericcia sono state condotte dai carabinieri della locale stazione e di Roma Quadraro.
La tragica scoperta è avvenuta mediante un rilevatore satellitare di telefono cellulare, grazie al quale i militari sono giunti sotto al ponte di Ariccia, zona impervia tra alberi e vegetazione. La cella telefonica mobile del cellulare di Valerio avrebbe rilevato il segnale del suo smartphone in zona.
SCOPERTA LA SALMA DI VALERIO
La salma è stata trasportata all’istituto di medicina legale per l’autopsia. Sabato sera Valerio avrebbe partecipato ad una festa tra amici a Cinecittà, come aveva dichiarato il padre, per poi fare perdere le tracce domenica mattina. Il 18enne sarebbe arrivato ai Castelli Romani con il bus, dopodiché si sarebbe lanciato dal ponte nella parte boschiva.
Sono in corso le indagini per capire cosa abbia spinto il giovane al tragico gesto. I carabinieri, la protezione civile, gli scout, familiari e amici lo cercarono ovunque. “Lo conosco dall’asilo – disse l’amico Alessandro – è un ragazzo responsabile, cauto. Abbiamo passato una serata normale, il compleanno di una compagna di classe. Non sappiamo cosa pensare. Non aveva appuntamenti, non ha avvisato nessuno“.