Il prete invitava a casa i bambini, di 7 e 11 anni, che frequentavano l’oratorio con la scusa di “giocare alla playstation insieme”. Ma, poi, abusava sessualmente di loro.
Don Emanuele Tempesta, 32 anni ed ex parroco vicario di Busto Garolfo nel Milanese, è stato condannato a sei anni e sei mesi per abusi sessuali su minori. La condanna, emanata dal tribunale di Busto Arsizio, chiude un cerchio durato tre anni, da quando il sacerdote è stato arrestato in campeggio il 15 luglio 2021 a Bardonecchia.
Condannato don Emanuele Tempesta per abusi sui minori, aveva già dei precedenti
Già in passato circolavano dei sospetti sui comportamenti del parrocchiano. A molti sembravano strani gli inviti del sacerdote. Secondo le indagini, il prete avrebbe approfittato della fiducia dei genitori per invitare i bambini, tutti di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, nella sua abitazione. Ma poi le vittime hanno parlato con le loro mamme e i loro papà e hanno confessato cosa accadeva realmente in quella casa.
Intorno alla figura di don Emanuele Tempesta ci sono molte incertezze. In seminario aveva ricevuto il giudizio negativo dell’ex rettore, il monsignor Luigi Panighetti, che riteneva Tempesta non idoneo per diventare prete. Tra 60 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza e l’avvocato di Emanuele Testa, che in passato si è occupato del caso di Mauro Galli (il prete di Leganano condannato per abusi sessuali nei confronti di un minorenne) è pronto a fare ricorso in appello.