«Rosario è un ragazzo bravo che fin da piccolo ha avuto problemi cardiaci e per questo non può difendersi dai bulli. E’ stato preso di mira da questo gruppo di ragazzini che si divertono a tirare pietre enormi nel nostro balcone a notte fonda. Una situazione che va avanti da troppo tempo. Più volte abbiamo chiamato la Polizia, sono venuti a fare dei sopralluoghi, ma nulla è cambiato. Ogni volta che una pietra colpisce la nostra casa lui si sveglia di soprassalto in preda ad attacchi d’ansia. Forse questi ragazzi non sanno fino in fondo il male che gli procurano, ma noi davvero non ce la facciamo più». E’ questo l’appello lanciato da S.A., madre di Rosario. Una famiglia deve fare i conti quotidianamente con l’arroganza, la violenza e la prepotenza di una baby gang che ha preso di mira il giovane R.E., 26enne con problemi cardiaci.
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