Si va verso l’aumento della tassa di soggiorno a Napoli a partire dal 2025. L’ipotesi è ancora in fase di studio all’interno degli uffici del Comune di Napoli ma tutto sembra portare verso questa decisione, con la gabella sui turisti in visita in città che oscillerà tra i 4 euro per una notte in un hotel a 1 stella fino ai 7 euro per una notte in un 5 stelle e lusso.
L’aumento sarebbe quindi di 2 euro a notte. A ricevere la stangata peggiore sarebbero le strutture ricettive extra alberghiere: B&B, case vacanze e strutture turistiche passerebbero dai 3 ai 5 euro a notte con la nuova imposta di soggiorno.
Si va verso l’aumento della tassa di soggiorno a Napoli, il nuovo tariffario e le parole del sindaco Manfredi
Attualmente la tassa di soggiorno, secondo il tariffario stabilito nel 2023, prevede il pagamento di 2 euro a notte per un hotel a 1 stella, 2,50 euro per il 2 stelle, 3,50 euro per il 3 stelle, 4,50 euro per il 4 stelle, 5 euro per il 5 stelle e il 5 stelle lusso, e 3 euro per le strutture ricettive extra alberghiere.
Ma cosa ne sarebbe dei soldi in più sulla tassa di soggiorno? Potrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi e coprire i costi aumentati in alcuni settori, come la raccolta dei rifiuti, che vede una produzione incrementata, a causa delle maggiori presenze di visitatori, ma i costi gravare tutti sui cittadini. Ma anche per potenziare l’offerta dei trasporti, rispetto ad una domanda crescente.
A dare manforte alle ipotesi di cui sopra, il commento del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che a margine dei festeggiamenti per la Festa dell’Immacolata tenutisi nella giornata di ieri, in Piazza del Gesù, ha così parlato: “Rispetto alle altre città turistiche come Milano, Roma, Firenze, Venezia abbiamo una tassa di soggiorno più bassa. Ora la incrementiamo, ma senza raggiungere il livello delle altre città. Con queste risorse in più possiamo pagare dei servizi aggiuntivi: la pulizia, i trasporti, la sicurezza che sono indispensabili ed è giusto che l’incremento dei costi sui servizi sia pagato dai turisti e non dai napoletani. Credo che sia una scelta equa come è stato fatto in altre città d’Italia e dunque andremo in questa direzione”.
La nuova imposta di soggiorno a partire dal 2025
La previsione di aumento dell’imposta di soggiorno nel 2025 è stata inserita nel Dup 2025-27, il Documento Unico di Programmazione approvato dalla giunta Manfredi il 12 settembre scorso. La decisione, con l’importo definitivo, potrebbe arrivare nel prossimo bilancio di previsione.
Complessivamente dall’imposta sui pernottamenti, il Comune quest’anno ha previsto un incasso di 21 milioni. Incasso che potrebbe salire a 32 milioni nel 2025, se ci dovesse essere l’aumento di 2 euro a notte.