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domenica, Maggio 5, 2024
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Spara a pochi passi dalla scuola, chi è l’uomo bloccato a Ponticelli

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Vincenzo Iovane potrebbe aver agito sotto l’effetto dell’alcol quando, oggi pomeriggio, ha sparato almeno 3 colpi di arma da fuoco con un revolver dalla finestra della sua casa al sesto piano di un edificio nel Rione Conocal.

Quando la polizia ha fatto irruzione nella casa ha trovato sul tavolo due bottiglie di vino vuote. Nell’appartamento non c’erano altre persone. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e dell’Unità operativa di pronto intervento a bloccare l’uomo. L’area in cui si è sviluppato l’episodio dista un centinaio di metri in linea d’aria da una scuola elementare e media.

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Motivo per cui gli spari hanno richiamato diverse mamme che si sono recate nell’istituto per andare a prendere i figli. Momenti di panico, poi la conclusione positiva con la cattura dell’uomo. La foto del volto di Iovane è stata pubblicata in anteprima da Il Mattino.

URLA DAL BALCONE A PONTICELLI

Oggi pomeriggio si sono verificati attimi di puro terrore nel quartiere Conocal a Ponticelli. Il 50enne Iovane si era barricato in casa e aveva cominciato a sparare colpi verso la strada da un edificio è situato a Ponticelli. Sul posto sono giunte la polizia ed il negoziatore, infatti, alle 15:30 il 50enne è stato bloccato. L’uomo, detto Tonino 800, sarebbe dovuto tornare in carcere per nuovo provvedimento giudiziario, ma avrebbe urlato contro le polizia: “Non voglio tornare in carcere”.

Si è ucciso l’uomo barricato in casa a S. Giovanni a Teduccio, aveva ammazzato la moglie e sparato dal balcone contro polizia e passanti

Ha sparato alla moglie, poi si è barricato in casa dopo aver esploso colpi di pistola dal balcone. Infine si è ammazzato. Questo il terribile epilogo avvenuto a San Giovanni a Teduccio, 2 settimane fa, dove una guarda giurata si è uccisa dopo aver ammazzato la moglie.

Un uomo, identificato come una guardia giurata, ha esploso colpi di pistola dal quarto piano della sua abitazione contro passanti e forze di polizia giunte sul posto. L’uomo ha ucciso la moglie: la donna si chiamava Eva Kaminska, di origini ucraine. L’uomo poi si è ammazzato. Si chiamava Raffaele Pinto ed aveva 56 anni.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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