Un arresto rocambolesco. Quello effettuato la scorsa notte dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale della Questura in via Foria. Erano da poco passate le due quando i poliziotti, in transito, hanno notato un uomo che aveva un acceso diverbio con un altro cittadino, lamentando il danneggiamento dello specchietto della propria autovettura, motivo per il quale gli agenti hanno cercato di sedare gli animi. Il conducente del mezzo ha spiegato agli agenti di aver rincorso a piedi il conducente dell’altro mezzo con il quale aveva un’animata discussione asserendo di avergli danneggiato lo specchietto della propria auto. Un’accusa subito dopo ritrattata, fatto questo che ha spinto i poliziotti ad ipotizzare di trovarsi in presenza di una messa in scena e della classica ‘truffa dello specchietto’. Alla richiesta degli agenti di mostrare i propri documenti di riconoscimento l’automobilista ha iniziato ad inveire contro gli stessi urlando al loro indirizzo:«Voi non siete nessuno».
L’aggressione agli agenti
Mentre i poliziotti cercavano di tranquillizzarlo sentivano addosso all’uomo un odore acre, fatto quest’ultimo che li ha ulteriormente insospettiti portandoli ad ipotizzare che l’uomo potesse avere con sè della droga. A quel punto il 41enne, capendo che stava per essere perquisito, ha iniziato a dimenarsi arrivando a colpire i poliziotti alla tibia e al polso e procurando agli stessi ferite giudicate guaribili in dieci e sette giorni. Sottoposto a perquisizione gli agenti hanno trovato nei suoi slip una dose di cocaina e due dosi di marijuana. Per tale motivo il 41enne M.P., residente a Chiaia, è stato arrestato: risponde di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
