Il Vomero sta sperimentando la raccolta differenziata “Porta a porta 5 frazioni” per eliminare le campane di rifiuti e promuovere la differenziazione con cinque bidoncini. Partita stanotte l’iniziativa.
Porta a porta 5 frazioni
Dopo i cassonetti intelligenti, il progetto sperimentale “Porta a Porta 5 frazioni” è stato avviato a Napoli stanotte, nei quartieri Vomero e Arenella, per migliorare la raccolta differenziata attraverso un sistema porta a porta, sostituendo le campane Asia tradizionali. Il progetto iniziale coinvolge alcune strade specifiche della V Municipalità, ma l’obiettivo è estendere il servizio a tutto il territorio. Il consigliere Ivan Venazioni della V Municipalità si è dichiarato entusiasta del progetto, che coinvolge il porta a porta in 5 frazioni. Ha sottolineato la necessità della collaborazione di cittadini, attività commerciali e istituzioni e si è detto convinto che, con impegno, si potrà raggiungere il successo. “Da stanotte è partita la sfida del porta a porta 5 frazioni in una parte della V Municipalità. Lo abbiamo tanto voluto e finalmente ci siamo. Un progetto che interesserà una parte del territorio e che, se dovesse andare bene, verrà esteso poi piano piano in tutta la municipalità Vomero/Arenella. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: cittadini, attività commerciali e istituzioni. Inizialmente, non sarà facile ma sono convinto che un passo alla volta andremo a regime. Le sfide si vincono insieme”.
Come funziona
Il progetto “Porta a Porta 5 frazioni” è stato ideato per migliorare la raccolta differenziata, ridurre i rifiuti abbandonati per strada e promuovere una gestione più sostenibile dell’ambiente. Venazioni ha chiesto la collaborazione attiva dei cittadini e delle attività commerciali per il successo dell’iniziativa. Il sistema prevede la separazione di cinque tipi di rifiuti: organico, carta, plastica, vetro e indifferenziato. I residenti sono stati informati sulle modalità di raccolta e avranno a disposizione bidoni per conferire correttamente ogni tipo di rifiuto. Questo progetto fa parte di una strategia più ampia per rendere Napoli una città più pulita e sostenibile.