“In questa settimana è prevedibile un aumento dei casi di contagio da nuovo coronavirus al Centro-Sud“. Lo afferma all’ANSA Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e rappresentante italiano all’Oms. “Ci sarà un aumento al Centro-Sud e pesare – spiega – sono gli spostamenti dal Nord nelle scorse settimane ma anche atteggiamenti, che si continuano a verificare, di mancato rispetto delle misure di contenimento”. Sui tamponi per rilevare la positività al nuovo coronavirus, Ricciardi ha sottolineato che “andrebbero fatti ai soggetti sintomatici, anche con sintomi lievi e dunque precocemente, ed ai soggetti guariti clinicamente per avere una conferma”. Secondo Ricciardi è invece inopportuno fare i tamponi ai soggetti asintomatici, tranne nel caso dei sanitari in prima linea come già previsto dal Comitato tecnico scientifico.
Sull’infezione: il 60% sono casi nascosti
Per stimare le dimensioni di queste infezioni coperte, un gruppo di ricercatori cinesi dell’università di Huazhong ha sviluppato un modello con i dati clinici ricavati da 26.00 casi confermati in laboratorio, riportati a Wuhan, città epicentro dell’epidemia. Nello studio pubblicato sul sito medRxiv (che ospita gli articoli che non hanno ancora superato l’esame della comunità scientifica), si indica che fino al 18 febbraio erano circa 37.400 le persone positive al virus a Wuhan, di cui le autorità non erano a conoscenza. La maggior parte di questi casi non rilevati erano asintomatici o con pochi sintomi, ma ancora contagiose. “Secondo le nostre stime più prudenti almeno il 59% delle persone positive è rimasto fuori e, senza essere testato, ha potuto contagiare altri”, ha spiegato Wu Tangchun, coordinatore dello studio. “Ciò potrebbe spiegare perchè il virus si sia diffuso così rapidamente nella provincia dell’Hubei e perchè sta circolando nel resto del mondo”, continua.