I carabinieri del comando di Aversa hanno arrestato in flagranza di reato due pregiudicati, Giovanni Agnifili di 32 anni e Angelo D’Alesio di 28 anni, mentre tentavano di riscuotere con minacce la tangente che imponevano ad un imprenditore edile della zona. Sabato mattina i due malviventi, ritenuti affiliati al clan “Ciocia” gruppo storico dei Casalesi nell’agroaversano, si erano presentati nel cantiere, dove hanno cercato di estorcere all’imprenditore un’elevata somma di denaro per continuare “tranquillamente” i lavori, si sono poi allontanati, avvertendo di ritornare più tardi. Nel frattempo l’imprenditore, attivando il sistema antirapina, è riuscito a mettersi in contattato con i carabinieri che, giunti prontamente sul posto con un’auto civetta, sono riusciti a bloccare gli estorsori che erano ritornati nel cantiere per incassare il pizzo imposto attraverso diverse intimidazioni. Agnifili e D’Alesio, già noti alle forze dell’ordine per vari precedenti penali, sono stati trasportati al carcere di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di racket e tentata estorsione.
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