Il partenopeo Peppe Lanzetta, da sempre attento alle realtà locali e vicino, in modo particolare, al mondo dei giovani da’ una sterzata al suo teatro introducendoci nel magico mondo del cantautore Rino Gaetano. E così porta alla sala Ferrari di Napoli un diario-cabaret intitolato Nunteregghepiu’. Lo spettacolo, con il titolo del brano piu’ famoso del cantautore, andra’ in scena al teatro questo venerdì per una replica a grande richiesta. Nello spettacolo l’attore e regista napoletano ripercorre i suoi esordi nel cabaret alla fine degli anni 70, le sue performance piu’ famose degli anni 80 e la sua esperienza con Santoro nella trasmissione della Rai ‘Samarcanda’.Lo scopo precipuo è quello di riannodare i fili della speranza, dell’indignazione civile, della voglia di partecipazione.
Lanzetta riscrive se stesso, il suo essere “guaglione contro”, i suoi esordi, le sue Samarcanda, i suoi monologhi, le invettive, le tenerezze, le rabbie mai sopite.
In un momento storico dove pare regnare la rassegnazione, l’artista rimette in funzione i radar.
Ha scritto e legge come pagine di un nuovo diario di un italiano qualunque il suo “NUNTEREGGAEPIU’…”
Sceglie un piccolo teatro che ha il sapore di un cabaret tedesco, la SalaFerrari, e riprende il suo essere verbo e teatro.
Per i giovani, quelli che gli chiedono di “Roipnol” del 1984 o di “Lenny” del 1988 e per quelli che lo hanno sempre sostenuto e hanno reclamato il suo ritorno live.
Con occhiali, leggio, la sedia, la birra, un faro, due fari, tre fari…
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