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giovedì, Maggio 9, 2024
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GIUGLIANO: SQUALIFICA PER DUE ANNI PER MUSELLA, IL PORTIERE TITOLARE DEI GIALLOBLU’

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Dopo la bella e meritata vittoria ottenuta contro il Brindisi, che ha permesso al Giugliano la scalata di un’importante posizione di classifica ai danni del Venosa, con i tigrotti passati da penultimi retrocedenti diretti, a terzultimi che giocherebbero invece i play out, ecco che a smorzare i facili entusiasmi arriva puntuale una nuova mazzata extracalcistica con la squalifica del portiere titolare Musella per ben due anni. L’estremo difensore gialloblu, come già capitato in precedenza al suo compagno di squadra Famiano, è stato fatto oggetto del famoso Daspo, il provvedimento restrittivo emesso dalla giustizia ordinaria nei confronti di coloro che si rendono autori di atti di violenza in occasione di eventi sportivi. Il Daspo praticamente impedisce l’ingresso negli impianti sportivi di tutta l’Italia per un periodo determinato, in questo caso per ben due anni, e generalmente viene emesso nei confronti dei tifosi più facinorosi o che si siano resi protagonisti di risse o quant’altro negli stadi o nei pressi di esso. Raramente viene emesso nei confronti di calciatori per cose successe sul terreno di gioco, e da questo punto di vista Giugliano rappresenta forse il primo caso in Italia, dato che due sue tesserati vengono ora fermati non dal giudice sportivo, ma dalle forze dell’ordine. Musella e Famiano sono stati squalificati perché ferirono un altro tesserato in un recente derby napoletano, cosi come riferirono le cronache sportive, a seguito dell’increscioso dopo partita di Ischia- Giugliano dello scorso 2 dicembre, quando al goal di Saurino che diede la vittoria agli isolani a pochi minuti dalla fine, fece seguito una maxi rissa tra le panchine con oltre venti persone coinvolte, e tra questi alcuni calciatori giuglianesi e un paio di dirigenti. Dopo fu aperta un’inchiesta sportiva e una penale, nella prima non avendo prove televisive o refertate dall’arbitro che non vide nulla, il giudice sportivo non potette pronunciarsi, ma sulla seconda, purtroppo per il Giugliano, ci furono testimoni oculari quali le forze dell’ordine che accorsero a sedare la rissa, dove a farne le spese in modo più grave fu il presidente ischitano Bazzoli, che colpito duro al viso fu costretto ad una corsa all’ospedale per bloccare un emorragia nasale. I carabinieri presenti a bordo campo identificarono subito diversi protagonisti del clamoroso epilogo da far west, e oggi a tre mesi di distanza ecco i primi verdetti, con il Giugliano che perde in un colpo solo sia il portiere titolare che il suo miglior giocatore della fase offensiva. Una mazzata per tutta la squadra, che sta già soffrendo oltre misura per centrare almeno gli spareggi salvezza. Il tecnico giuglianese si è detto molto dispiaciuto, ma invita i suoi ragazzi a reagire alle avversità: «quest’anno ce ne stanno succedendo davvero troppe, ne sto vedendo di tutti i colori. Non riusciamo a trovare pace, ogni settimana accade qualcosa che mina la già scarsa concentrazione dei ragazzi. Ma non dobbiamo abbatterci, dobbiamo credere sempre alla salvezza, che per noi sarebbe come vincere il campionato, non dobbiamo mollare, nemmeno davanti a queste nuove difficoltà. Mi dispiace per Musella e Famiano, ma sono convinto che chi li sostituirà farà altrettanto bene». Intanto con il morale non certo alle stelle nonostante la recente vittoria sul Brindisi, si va in Puglia per affrontare il Grottaglie, e solo un risultato positivo squarcerebbe le dense nubi che insistono sul cielo giuglianese.

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