NAPOLI RINUNCIATARIO IN FASE OFFENSIVA REGALA LA VITTORIA ALLA JUVE

Continua la striscia negativa del Napoli in quel di Torino, casa Juventus, dove gli azzurri non vincono ormai da vent’anni. A decidere il posticipo della 28a giornata della seria A è un gol di Vincezo Iaquinta a due minuti dal termine, quando il pareggio sembrava cosa fatta. Un Napoli forse troppo rinunciatario in fase offensiva, orfano di Zalayeta, Mannini e Blasi, paga la serata “no” dei gioielli Lavezzi e Hamsyk apparsi assai sotto tono; dal canto suo, la Juve, che nel primo tempo era sembrata poco tonica, è uscita fuori nella ripresa e senza mai mollare è riuscita a portare a casa tre punti d’oro che gli permettono di rimanere saldamente al terzo posto e allungare a più otto sul Milan quinto.
Parte subito forte il Napoli che mantine alto il suo baricentro e contiene la Juve nella propria metà campo; il primo acuto è proprio degli ospiti con Calaiò che al 18′ prova a centrare il bersaglio in acrobazia, ma la sua bella rovesciata si spegne a lato; passano due minuti ed è ancora Napoli: Hamsyk prova l’incursione ma il suo tiro viene respinto in angolo da Buffon; si gioca molto sul piano fisico e nessuno risparmia un entrata e nel primo tempo più che emozioni si vedono ammonizioni, ben quattro sono i cartellini gialli sventolati dall’arbitro Rocchi. Qualche punizione calciata male da Del Piero e un occasionissima per il Napoli con Garics che solo davanti a Buffon scodella un improbabile cucchiaio che finisce fuori e il pirmo tempo si conclude sullo zero a zero.
Nella ripresa la Juve è più agguerrita, già al 2′ Del Piero su punizione mette il brividi a Gianello, al 17′ ci prova Tiago Mendez dalla distanza con Gianello che si rifugia in angolo, sugli sviluppi di questo, ancora il portoghese conclude ma la palla finisce alta.Il Napoli risponde al 22′ con un tiro di Lavezzi che Buffon non ha problemi a bloccare.
La squadra di Ranieri forza il ritmo e si proietta in avanti, le conclusioni non sono pericolosissime perchè i tre centrali azzurri, Santacroce,Cannavaro e Domizzi controllano bene le maglie bianconere, poi al 43′ arriva la beffa: è fallosa l’entrata di Molinaro su Lavezzi che dà il via all’azione juventina, Nedved prosegue in area per Del Piero che in volè serve Iaquinta, quest’ultimo controlla, fa fuori Domizzi e fredda il Napoli.