CALCIO. PALERMO KO: GLI AZZURRI DI REJA VOLANO CON IL GOAL DI HAMSIK

L’incanto si ripete. Per la settima volta in questo campionato il Napoli vince in notturna; la vittima predestinata del trentunesimo turno è il Palermo del valzer degli allenatori istituito dal presidente Zamparini, al San Paolo ritorna Colantuono dopo che era stato sostituito da Guidolin già nell’arco di questa stagione.
I rosanero sono in piena crisi, con una rosa che aveva obbiettivi da Champions oggi si ritrova a doversi salvare: in porta Fontana, difesa con Cassani, Zaccardo, Barzagli e Balzaretti, poi cinque centrocapisti: Jankovic, Migliaccio, Guana, Caserta e Simpilicio a supporto di Amauri.
Nel Napoli non recupera Iezzo e quindi Gianello ancora titolare, nei tre di difesa Contini, Cannavaro e Domizzi, Grava e Savini sono gli esterni con Hamsyk, Blasi e Pazienza a centrocampo, il tandem offensivo è Lavezzi-Calaiò, pesano le assenze di Santacroce, Gargano e Mannini.
Gli azzurri in un San Paolo strabiliante partono forte e al 5′ sfiorano il vantaggio con Domizzi che in proiezione offensiva devia di testa un cross di Pazienza con Fontana che mette in corner. Il Palermo non sta affatto a guardare e al 9′ Balzaretti si libera per il tiro e fa partire un mervaglioso diagonale che si stampa sulla traversa.Gli ospiti sono più tonici e brillanti nel primo tempo, il Napoli appare opaco e senza idee, così al 33′ Cassani crossa al centro per Amauri che prova il blitz in spaccata ma non trova la porta, la squadra di Colantuono ha buon filtro a centrocampo sopratutto grazie al contenimento di Migliaccio, ex del Giugliano, e alla verve di Guana e Simplicio, sugli esterni Balzaretti e Cassani spingono in continuazione arretrando Grava e Savini; al 38′ però è il Napoli a collezionare, gran tiro da fuori di Pazienza con Fontana che respinge, poi Savini conclude ancora da fuori area ma il suo tiro è troppo centrale. L’ultima emozione del primo tempo capita sui piedi di Amauri, il brasiliano prova a scodellare un colpo a giro ma la sfera finisce fuori anche se di poco.
Nella ripresa il Napoli avanza il suo baricentro e si scuote: al 4′ Calaiò lancia Lavezzi, ma il pocho da ottima posizione colpisce di esterno collo e spara in curva B, al quarto d’ora Reja cambia tutto inserendo Bogliacino e Garics per Savini e Grava, così gli azzurri passano con la difesa a quattro e con Bogliacino dietro le due punte, sarà la mossa tattica vincente. Al 23′ Hamsyk su punizione impegna Fontana che si rifugia in angolo,poi alla mezz’ora entra Sosa per Calaiò. Il Napoli continua a fare la partita e con il Pampa in campo il lancio lungo diventa l’azione preferita di Cannavaro e compagni; sembra comunque tutto scritto per lo 0 a 0, ma al 92′ gli azzurri beffano il Palermo: il tutto nasce da un rinvio di Gianello, Sosa prolunga per Lavezzi che con un tocco di destro serve Hamsyk, lo slovacco irrompe di testa e batte Fontana. Il Napoli avrebbe addirittura l’opportunità di raddoppiare con Sosa che un minuto dopo conclude con i piedi colpendo in pieno la traversa, ma il San Paolo è già in festa e con tre punti pesantissimi il Napoli ipoteca la salvezza.