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LibereVociFestival: spazio al talento. Ieri la finale «Cover»

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Si è svolta ieri sera, nell’auditorium del V Circolo a Giugliano, in Via Pigna, la finale “Cover” della IV edizione del LibereVociFestival, la kermesse musicale ideata e promossa dall’associazione culturale giuglianese “LibereInterpretazioni”, diretta da Francesco Mennillo, affiancato nel ruolo di conduttore da Angela Rosa D’Auria, attrice ed ex concorrente di questa edizione, rivelatasi senza dubbio un’artista completa. I dodici i finalisti, selezionati su quasi trenta partecipanti della prima fase del festival, hanno offerto al pubblico uno spettacolo di qualità. Scegliere i vincitori è stato un lavoro difficile per le due giurie: quella tecnica, presieduta da Onofrio Piccolo, direttore artistico di “Pomigliano Jazz”, che ha decretato il primo, il secondo ed il terzo posto e per quella giornalistica, presieduta da Carmine Bonanni direttore di Radio CRC, con il premio della critica.
Vince Maggie, la 18enne di Giugliano che ha cantato il brano “At last” (di Etta James), un “soul-blues” non certo facile da intepretare, ma la sua voce calda e graffiante ha lasciato il segno. Dice che la musica è dentro di lei da prima ancora che nascesse. Studia canto da 4 anni e ama la musica black di Amy Winehouse: premio meritato. Al secondo posto si è piazzata Lidia Giudice, 22 anni, con il brano “Senza confini” (di Eramo e Passavanti). A lei va anche il Premio per la critica. Sogna un giorno di poter fare musica Jazz e tra le passate esperienze vanta anche una performance nell’auditorium della Rai di Napoli. Al terzo posto è arrivata Alyssa, 19 anni, con i brano “Adagio” (adattamento della celebre composizione di Albinoni). Ama tutto ciò che è arte. Ha studiato canto solo per un anno, ma ha fatto esperienza sul campo attraverso il suo lavoro come cantante di pianobar.
E’ importante sottolineare l’impegno sociale e culturale che “LibereIntepretazioni” ha inteso, fin dalla prima edizione, dare alla kermesse. LibereVociFestival è la dimostrazione che da un territorio come quello di Giugliano, noto purtroppo per essere anche la capitale della Terra dei fuochi e del Triangolo dei veleni e sempre alla ribalta delle cronache per camorra e abusivismo, possano nascere iniziative culturali di elevato spessore come questa. Nel corso della serata è stato assegnato all’associazione sportiva “ChilDream” il premio “Made in Giugliano” per essersi distinta positivamente, fuori dai confini cittadini.

Appuntamento a domenica prossima, sempre all’auditorium del V circolo di Giugliano di Via Pigna, per la finale «CanzioniNuove».

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