Tutto è ormai pronto per il gran finale. Domenica 4 dicembre, presso l’Auditorium del V Circolo didattico di via Pigna, la quarta ed ultima serata del Liberevocifestival, il contest canoro made in Giugliano che tanta attenzione sta suscitando negli ambienti discografici e radiofonici per l’elevato spessore artistico dei suoi giovani partecipanti. Dopo la vittoria della diciottenne Maggie per la categoria “cover”, domenica prossima sarà la volta di scoprire il vincitore della sezione “canzoni nuove”.
“Dalla scorsa edizione il festival si è aperto timidamente ai cantautori – racconta il direttore artistico Francesco Mennillo – e dopo un anno possiamo ritenere di aver vinto questa scommessa. Poter dire, domenica sera, di regalare al panorama musicale italiano undici brani inediti, tutti tra l’altro molto interessanti, è sicuramente motivo di vanto e prestigio per la nostra kermesse”.
Sul palco undici artisti, tra cantautori e band, che saranno votati, così come la scorsa settimana, da giuria giornalistica e giuria tecnica formata, questa volta, oltre che da esperti di musica in senso stretto anche da scrittori e attori in modo da poter attentamente valutare non solo le qualità canore dei concorrenti ma anche i loro testi e le interpretazioni.
Ma il liberevocifestival non è solo musica. Al di là della scenografia, di cui si è molto parlato, provocatoriamente realizzata in materiale riciclato, ogni serata di questa edizione si è aperta con una riflessione su un determinato tema. Dalla stigmatizzazione dei tagli alla cultura alla crisi del settore discografico, per poi ribadire le radici giuglianesi del festival con un toccante monologo sul vertiginoso aumento dei tumori nel cosiddetto “triangolo dei veleni”. Domenica si chiuderà simbolicamente questo cerchio ritornando sulle sette note e provando ad immaginare cosa accadrebbe se la musica, che spesso ci accompagna nei gesti più naturali e frequenti della nostra giornata, fosse bandita.
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