Marano, Sel: «Noi stiamo a sinistra e a sinistra rimaniamo»

Sinistra Ecologia e Libertà, non vuole consegnare la città ad una destra populista ed affaristica che ha già cacciato il paese nell’abisso del declino sociale, culturale ed economico. Sinistra Ecologia Libertà ha svolto, sin dalla sua nascita, un ruolo critico e propositivo fuori e dentro il consiglio comunale, di legalità e di trasparenza amministrativa, in nome dei valori della sinistra, quali la solidarietà, la difesa dei più deboli, la difesa dell’ambiente e dei diritti. In questi anni, nel ruolo di opposizione fuori dal Consiglio Comunale, Sinistra Ecologia Libertà è stata fedele a questi principi ed a questo ruolo. Sel ha contribuito fortemente alla creazione della coalizione Marano Bene Comune, mettendo al centro proposte ed idee per la città in modo condiviso e collettivo.

Non è forse questo la politica un atto collettivo? Gli elettori hanno individuato in quel progetto ed in quelle liste di “ Marano Bene Comune” i veri portatori di un progetto di cambiamento. Non abbiamo sostenuto Mauro Bertini al primo turno perché ne abbiano comunque individuato diverse criticità, prima fra tutte la mancata condivisione e la collegialità delle proposte e delle pratiche politiche. Mauro Bertini ci ha sempre snobbato ed evitato ogni forma di dialogo. Pensiamo che chi ha governato per 13 anni non puo’ esentarsi da forti responsabilità. Michele Palladino invece ha avuto capacità di ascolto e di sintesi e secondo noi queste dovrebbero essere in primo luogo la capacità di chi è alla guida di un’amministrazione.

Il primo risultato uscito dalle urne è la forte astensione al voto, e su questo sarebbe auspicabile una discussione collettiva a partire da noi. L’ulteriore risultato che ci ha consegnato le urne è sicuramente ambiguo. Ma vi è una certezza. La maggioranza del centrodestra. A noi quella maggioranza , spaventa e non poco. Nulla di personale contro la persona di Angelo Liccardo. Ci spaventa consegnare la città nelle mani di quella maggioranza, in nome di una certa “governabilità”. A noi non piace l’idea di non dare indicazioni di voto, è naturale che gli elettori votino secondo coscienza. Ma quale sarebbe il senso se fino a dieci giorni prima ci siamo assunti la responsabilità di dare indicazioni ed ora ce ne tiriamo fuori?

Dovremmo tutti scendere da un piedistallo, che ha reso tutti vittime di un narcisismo politico, tipico della sinistra in questi anni. Noi stiamo a sinistra e a sinistra rimaniamo. Sostenere la sinistra al ballottaggio significa riannodare quel filo di condivisione con quel pezzo della sinistra che vuole riaggregarsi sui temi e sui progetti per la città. Abbiamo l’ambizione, anche essendo fuori dal consiglio comunale, di contribuire alla costruzione di una coalizione sociale e politica prima ancora che elettorali. Poco ci importa se soggetti di quella coalizione ci deridono noi questa ambizione con diversi soggetti della sinistra siamo sicuri di poterla coltivare insieme. Si parla in questi giorni di governabilità e di ingovernabilità. Ebbene noi preferiamo senza ombra di dubbio consegnare la città alla sinistra che cerca sui provvedimenti per la città la condivisione, innanzitutto con il centro sinistra anziché consegnare la città ad una totale maggioranza di destra. Una destra che in particolar modo in Campania ha forti connivenze con la criminalità organizzata. In virtu’ di quel risultato ambiguo chiediamo a Mauro Bertini che ci indichi con chiarezza quale sarà il percorso.

Crediamo che se dovesse vincere il centro destra la responsabilità sarebbe di tutti, nessuno escluso compreso Mauro Bertini. Lanciamo un appello alle forze politiche del centrosinistra , della coalizione Marano Bene Comune di cogliere il ballottaggio come un’occasione di rilancio per riannodare le file della costruzione di un progetto collettivo che coinvolga centrosinistra e sinistra tutta, rimanendo pur sempre vigili e facendo anche una dura opposizione laddove non ne condividessimo le diverse scelte politiche. Un voto a Mauro Bertini è un voto negato con nettezza alla destra, per tale motivo invitiamo la nostra coalizione ad accogliere il nostro appello. Perché quelle forze di Marano Bene Comune, elette in consiglio, saranno i nostri principali interlocutori. Tra pochi giorni ci sarà il voto di ballottaggio tra Angelo Liccardo e Mauro Bertini Sinistra Ecologia Libertà non sosterrà mai Liccardo che, insieme alla sua coalizione, rappresenta l’antitesi di tutto ciò in cui SEL ha sempre creduto.

Mauro Bertini non ha mai riconosciuto il ruolo di SEL nella scena politica locale, la sua onestà, la competenza dei suoi rappresentanti, e nei giorni seguenti il primo turno elettorale, nessuno ha sentito il bisogno di confrontarsi con SEL sul futuro della nostra città. Ciononostante Sinistra Ecologia Libertà è pronta a contribuire a un radicale cambiamento . Ci aspettiamo un impegno da parte di Mauro Bertini affinchè sappia e voglia proporre un progetto politico per la città da poter elaborare insieme, attraverso un confronto con le idee, i valori e le proposte di Sinistra Ecologia Libertà, ed il riconoscimento della dignità dell’impegno avuto da Sinistra Ecologia Libertà in questi anni. Ci aspettiamo che rispetti un tale impegno, poiché ricordiamo che alla precedente esperienza amministrativa, pur dichiarandosi consigliere dell’intera coalizione in realtà ha sempre agito come battitore libero. Se la destra dovesse vincere prendiamo atto anche che non si è stati in grado di pensare insieme e di fornire una valida alternativa politica di sinistra e siamo tutti rimasti vittima di giochi di potere interni che ci ha portati a presentarci divisi.

Comunicato stampa
Sinistra Ecologia Libertà- Marano di Napoli