28.3 C
Napoli
lunedì, Luglio 1, 2024
PUBBLICITÀ

ORE DI FILA PER UNA BOLLETTA, SCATTA LA PROTESTA
Disagi nell’area giuglianese

PUBBLICITÀ


GIUGLIANO. «Mi fanno male le gambe, mi siedo anche se forse perderò il posto». «C’è caldo e aria viziata, non si respira più». E ancora: «Siamo accalcati come pecore da tre ore, è una follia». Impressioni (e qualche imprecazione) colte al volo in una mattinata non proprio normale agli uffici postali di Giugliano e dintorni. Alle otto come alle dieci o a mezzogiorno il serpentone di gente striscia con lentezza esasperante prima di affacciarsi agli sportelli. File da record a Qualiano, Villaricca, Calvizzano e Mugnano. Uffici stracolmi, ma pochi sportelli aperti al pubblico. «Sono entrata alle Poste di Qualiano verso le 10 – spiega Anna Rizzelli, una studentessa di 19 anni – Il mio numero era il 260, ma agli sportelli stavano eseguendo il 39. Mi hanno detto di ripassare alle quattro del pomeriggio. Ci ho rinunciato». Si sfoga la signora Maria Cacciapuoti. «Aspetto l’apertura dell’ufficio postale dalle 6.30 di questa mattina. Davanti a me ci sono già quaranta persone. Forse ce la farò in un paio d’ore». Stessa scena alle Poste di Giugliano, nella centralissima via Palumbo. Code interminabili per il ritiro delle pensioni e per mettersi in regola con le bollette di luce, telefono e acqua prima di partire per le vacanze estive. Caos anche all’ufficio di via Lazio, a Marano, e a quello di viale della Resistenza, a Villaricca. Fino a due ore di attesa per raggiungere il traguardo. «È assurdo che si debba perdere tutto questo tempo per un semplice versamento – dice Enzo Paragliola – Altrove le cose vanno diversamente. Basterebbe assegnare un numero, così il cliente può fare altre commissioni. Almeno non si perde tutta la mattina». Più indietro due anziane signore attendono sedute sotto un finestrone senza tende da cui filtravano i raggi infuocati. Una delle due aspetta in fila da un’ora e un quarto per pagare la bolletta del telefono. «Ho paura di sentirmi male – sussurra – ma sono scadenze che non si possono rinviare».

File lunghissime anche agli sportelli di Calvizzano e Mugnano. Le cose vanno meglio negli uffici di periferia, a Lago Patria ma anche a San Rocco di Marano. Qui la fila dura in media un’ora.

PUBBLICITÀ



UF – IL MATTINO 19 AGOSTO 2004

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Abbattono un palazzo, ma sfondano la parete di quello confinante: paura ad Afragola

Sfiorata la tragedia questa mattina ad Afragola in una delle vie principali, via Amendola. Come riporta NapoliToday, infatti, durante...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ