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HomeSpettacoliDe André e Napoli: 'Vacalebrico' racconta una storia d'amore e d'anarchia

De André e Napoli: ‘Vacalebrico’ racconta una storia d’amore e d’anarchia

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Come la puntata dedicata a Joe Strummer, è molto “vacalebrico” il “Vacalebrico” di questa settimana, in onda, come di consueto, anche questo lunedì 28 aprile alle ore 22 su www. europhoneradio.it.
Come in un suo fortunato libro, Federico Vacalebre racconta alla sua maniera e con un tono tra il documentario e la cronaca familiare come (quasi) tutte le strade della canzone portassero De André a Napoli.
Strade su cui incontriamo George Brassens e Bob Dylan, Roberto Murolo e Domenico Modugno, Raffaele Cutolo e Teresa De Sio. Curioso davvero il racconto di come quell’amore per Napoli passasse dalla Francia, grazie ai dischi regalatigli dal padre: «Non sapevo nemmeno come – racconta il cantautore – ma impazzivo per Bovio e Di Giacomo, e poi scoprii che la mamma del mio amatissimo Brassens era figlia di napoletani, e che, nelle ballate di quello che rimane il mio primo maestro indiscusso, alcuni studiosi avevano ritrovato echi della melodia campana.»
«Napoli è la mia patria morale – disse Fabrizio in un’intervista vacalebrica – dopo Genova e la Sardegna è forse l’unico posto dove potrei vivere. Per la sua cultura, la sua canzone, la sua asimmetria… Per Murolo, Eduardo, Croce e De Sica».
La replica andrà in onda come sempre nel pomeriggio del sabato successivo, 3 maggio alle ore 17.
I podcast di tutte le puntate ideate e narrate da Federico Vacalebre sono al menù “Programmazione”, sezione “Vacalebrico”, su www.europhoneradio.it e grazie all’app gratuita, scaricabile dal link in home page, musica e storie di note sono sempre disponibili sui vostri iPhone e iPad.

Comunicato Stampa

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