16.7 C
Napoli
giovedì, Maggio 9, 2024
PUBBLICITÀ

Marano. Lo zio di Ciro Esposito si sfoga su Facebook: «Mio nipote è un gran lavoratore»

PUBBLICITÀ

Si sfoga su Facebook lo zio del tifoso rimasto vittima negli scontri tra tifosi, ieri, a Roma, prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Vincenzo Esposito è di Marano e ieri sera è intervenuto sul suo profilo del noto social netowork per spiegare chi è Ciro Esposito (guarda la foto nel riquadro in basso, oppure clicca sul link al suo profilo Facebook): «Mio nipote è in fin di vita perché uno stronzo è tifoso della Roma, che tristezza» ha scritto nella tarda serata di ieri. Poco dopo, sempre su Facebook, Lo zio di Ciro è intervenuto nuovamente, scrivendo: «Quando si è disinformati dai media si pontifica sul nulla – riferendosi alle notizie che fin dai eiri sera affermavano che Eposito fosse un rapinatore – quando si è dentro la notizia ti monta la rabbia, un giovane lavoratore, mio nipote, viene sparato senza motivo da un delinquente, ultras della Roma e ascolti la “merda” dei telegiornali e scoprì che invece di recarsi pacificamente allo stadio compiva una rapina, vergogna, spero che a questi esperti di disinformazione capiti quello che è successo a me e sentano i loro colleghi dire le stronzate che ho sentito io». Esposito raccoglie anche molti attestati di solidarietà: «…leggo i commenti di tanti “professori” o “verginelli” – scrive Mario Esposito – che senza approfondire minimamente o prendersi il tempo per capire quello che è veramente successo ieri sera fuori allo stadio, pontificano o, peggio, utilizzano in maniera strumentale e stupida le cose per sfogare frustrazioni proprie. Facebook molto spesso mette “in folle” il cervello. Quando la verità verrà fuori, SE la verità verrà fuori, qualcuno forse proverà un po’ di sana vergogna. E chi, tra questi, ha un po’ di intelligenza…magari si darà una regolata. Vincenzo Esposito, ti sono molto, ma molto vicino. Anche se non conosco personalmente tuo nipote, conosco te e la tua famiglia. E questo mi basta».

Restano gravissime le condizioni del tifoso Ciro Esposito, ora ricoverato in rianimazione al Policlinico Gemelli. Il proiettile che gli aveva perforato il polmone fermandosi alla colonna vertebrale è stato estratto, ma la situazione resta disperata. Le prossime 24 ore, lo riferiscono fonti mediche, saranno determinanti. L’uomo, titolare di un chiosco a due passi dal luogo della violenta rissa, è accusato di tentato omicidio. Ciro Esposito, il più grave tra i feriti, è stato sottoposto a un intervento chirurgico e trasferito in nottata al Policlinico Gemelli: le sue condizioni restano gravi, un proiettile si è fermato a pochi millimetri dalla colonna vertebrale.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ucciso per un furto nella cassa del clan, rischio stangata per i boss dei Mazzarella

Trent’anni. Questa la richiesta avanzata dal pubblico ministero della Dda per Michele Mazzarella (considerato il reggente dell’omonimo clan) e...

Nella stessa categoria