«LASCIO LA GIUNTA SENZA RIMPIANTI»
Villaricca, parla l’ex assessore Di Nardo

VILLARICCA. Una normale sostituzione. Come fosse una partita di calcio. C’è un cambio interno alla Margherita, l’assessore alle Attività produttive Tommaso Di Nardo lascia la Giunta di Villaricca e cede il posto all’ormai ex consigliere Francesco Palumbo. Quasi immutate le deleghe, Attività produttive e Sviluppo. Unica la novità, l’assegnazione al nuovo assessore, ingegnere informatico, della delega all’Informatica. «È un momento di transizione – spiega Di Nardo – Lascio la Giunta dopo anni di intenso lavoro contraddistinti da un impegno forte e capillare su tematiche sempre complesse. È stata una decisione sofferta e ponderata, presa di concerto col sindaco Raffaele Topo e coi vertici del partito. Smessi i panni dell’assessore, sono pronto ad intraprendere una nuova strada, ad abbracciare un impegno consiliare più politico e più concentrato. Mi occuperò, in particolar modo, della nascita dell’Agenzia di sviluppo locale. Come semplice consigliere avrò più tempo da dedicare ad un aspetto interessante e di fondamentale importanza per il bene della cittadinanza». Lascia la Giunta con sommo dispiacere Di Nardo, lascia la Giunta con la certezza di dover ancora lavorare molto. Senza rimpianti: «Non ho nessuna recriminazione. Anzi, credo di aver fatto più di quanto mi sia stato richiesto. Esagerare, però, può portare spesso a commettere degli errori. Mi sono dedicato molto a delle cose che adesso lascio senza sapere fino a che punto possano camminare da sole. Mi riferisco al sito Informagiovani, al Forum dei giovani e alla promozione dei prodotti tipici locali. Però lascio anche iniziative importanti, che anno molto contribuito allo sviluppo della politica e al benessere della gente: il Pit Giuglianese, il piano commercio, la sanatoria per i partiti…» Chiude con un augurio Di Nardo, un grosso in bocca al lupo al suo successore: «E Palumbo sappia che, qualunque cosa abbia bisogno, io ci sarò sempre». Per il bene di Villaricca, per il bene della sua gente.