Marano. Due anni ed otto mesi ad un 59enne per fabbricazione di euro falsi

La seconda sezione penale del Tribunale di Torre Annunziata, presieduta da Antonio Pepe, ha condannato a due anni ed otto mesi di reclusione Giuseppe Angellotti, 59enne di Marano, per fabbricazione di banconote false. L’uomo fu arrestato dopo una retata della Guardia di Finanza sempre nel comune olpontino, dove fu rivenuta una vera e propria ‘centrale del falso’, una sorta di zecca clandestina scoperta il 6 gennaio scorso, negli uffici della ‘Gesam Ambiente’, ditta di spurghi gestita dai fratelli Visiello di Torre Annunziata. Il valore dell’operazione fu stimato in più di 50 milioni di euro, bloccati prima della loro immissione in mercato. Parte delle banconote sequestrate erano nascoste dietro un finto mobile di legno e in un vano, creato nel pavimento, apribile con un telecomando. Condannato anche Giuseppe Parisi, 52 anni, tecnico tipografico residente a Casoria.