Dopo l’azzeramento della giunta, la politica locale è entrata in una fase di stallo, in attesa del fatidico incontro tra Gaudieri, le forze di maggioranza e i mastrantuoniani. Il sindaco non ha nascosto la volontà di chiudere subito la partita, per non farsi trovare impreparato in vista di importanti appuntamenti istituzionali, tra cui l’approvazione del Bilancio consuntivo, ma a causa delle condizioni di salute di Francesco Mastrantuono, bloccato per alcuni giorni a letto con l’influenza, l’attesissima riunione è stata più volte rinviata e oggi, secondo quanto si apprende, potrebbe essere la volta decisiva, anche se non è detto che un solo incontro, possa essere sufficiente per cancellare settimane di polemiche.
Si prevede infatti, un lungo braccio di ferro. Da un lato i mastrantuoniani decisi a non cedere neanche un metro e dall’altro il sindaco Gaudieri e l’Udc a far valere le proprie ragioni. Sarà fondamentale la mediazione, in atto già da settimane, del Partito Democratico. L’azzeramento della giunta è stata accolta con favore dall’area mastrantuoniana, ma bisognerà capire cosa può ancora unire, facendo da collante, la profonda frattura che si è venuta a creare. Per Mastrantuono sono fondamentali alcuni punti, tra cui il Palazzo Baronale, le fogne di Via della Libertà e la questione Via Primavera, argomenti tra l’altro, molto attesi anche dai residenti. L’auspicio ovviamente è che la maggioranza ritrovi unità per consentire di arrivare alle prossime elezioni, tra poco più di un anno, con la dovuta serenità, ma su questo l’opposizione la pensa diversamente: «meglio un commissario straordinario che un’amministrazione inconcludente come questa» hanno dichiarato i consiglieri di minoranza. L’incontro di oggi, quindi, potrà già rivelarci quale futuro attende quest’amministrazione.

