Una maxi operazione dei carabinieri, partita dalla Lombardia ed estesasi fino ad altri paesi europei, ha posto le zone periferiche di Giugliano come uno dei crocevia per lo sfruttamento della porstituzione e per lo spaccio di eroina, guidato dalla malavita organizzata estera presente in Italia. Ragazze dell’est reclutate principalmente in Albania e Romania, veniva “dislocate” in varie aree d’Italia e tra queste vi erano la Circumvallazione Esterna a Giugliano, Licola e lungo la Domitiana a Castelvlturno. Le giocani donne tutte tra i 17 ed i 25 anni, venivano usate anche come corrieri per poratre eroina nell’hinterland. Infatti i carabinieri hanno appurato che in più di un occasione siano stati spostati quantitativi rilevanti di droga attaverso le lucciole che di volta in volta cambiavano posto dove si prostituivano. A questo potrebbero essere anche legati i casi di overdose di eroina, droga che dopo essere scomparsa dai radar, sta di nuovo tornando prepotentemente nel napoletano. La base dell’organizzazione, guidata da albanesi, era tra la provincia di Milano e quella di Pavia, da cui poi partivano gli ordini per portate prostitute e droghe pesanti nel giuglianese.
Banda di albanesi usava Giugliano come crocevia per prostitute e droga
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