Il consigliere regionale nonchè capogruppo regionale del PD, Lello topo, unitamente al Vice Presidente della Commissione Sanità, Enrico Coscioni hanno rilasciato delle dichiarazioni in merito alle tante inaugurazioni di nuove strutture fatta dalla giunta Caldoro, proprio a ridosso delle prossime elzioni per il rinnovo delle cariche regionali. «Con l’Ospedale del Mare ci sarà domani l’ennesima inaugurazione farsa. Verranno infatti aperti al pubblico solo 26 laboratori, mentre per la piena funzionalità della struttura serviranno ancora molti mesi. Caldoro, dopo l’inaugurazione dei giardinetti e della sede del giudice di pace a Marano, dopo aver tagliato il nastro per il nuovo laboratorio diagnostico della Tac a Giugliano, a poche mesi dal voto, ad aprire piccoli di pezzi di opere strutturali. Sono le cerimonie finte alla Caldoro».
«Certo, per un’opera concepita nel 1997, i cui lavori sono iniziati nel lontano 2005, è sempre meglio che niente. Ma dieci anni sono davvero troppi – proseguono Topo e Coscioni – per inaugurare alla fine solo un pezzo dell’Ospedale del Mare soprattutto senza sapere che fine faranno i quattro ospedali che dovrebbero essere riconvertiti in presidi territoriali”.
«Per portare la nuova struttura a pieno regime – proseguono i due esponenti del PD – serviranno migliaia di addetti ai lavori. Le assunzioni, come è noto, sono bloccate e non esiste una pianta organica della struttura. Inoltre è collocato nella periferia est di Napoli, al momento senza infrastrutture stradali né trasporti pubblici adeguati. Così il rischio evidente è che siamo dinanzi ad un ennesima cattedrale nel deserto».


