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HomeCronacaMarano. Chiede a Peppe 'o barone di punire l'amante della figlia

Marano. Chiede a Peppe ‘o barone di punire l’amante della figlia

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I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito una ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Napoli (XIX° Ufficio G.I.P.), su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Sabatino Cerullo 48 anni di Marano, Gennaro Di Razza 67 anni di Pozzuoli, Salvatore Liccardi 41 anni di Pozzuoli, Giuseppe Polverino 57 anni di Napoli e Salvatore Simioli 48 anni di Marano, ritenute responsabili – in concorso tra loro – di aver provocato a Omar Memedosky, esplodendogli contro alcuni colpi di arma da fuoco, lesioni gravissime. Secondo quanto contenuto nell’ordinanza cautelare, la “gambizzazione” del Memedosky, ordinata dal clan Polverino ed eseguita il 19 dicembre 2008, era stata richiesta a Giuseppe Polverino, detto ‘o barone, direttamente da Gennaro Di Razza, proprietario del complesso turistico “Impero II” il quale poteva vantare stretti legami con altri imprenditori/camorristi vicinissimi al capoclan, che intendeva così punire la vittima per non aver interrotto, nonostante precedenti “avvertimenti”, con pestaggi sempre ad opera di emissari del clan, una relazione sentimentale avviata con la moglie di suo figlio. Il provvedimento in questione trae origine dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia – un tempo al soldo del clan Polverino – coinvolti nella fase decisionale, organizzativa ed (uno di loro) esecutiva del cruento agguato che ha dato ulteriore prova della disponibilità di micidiali armi da parte del clan. L’evento in questione venne preceduto da ulteriore tentativo intimidatorio nei confronti della vittima, posto in essere l’8 ottobre, da altro affiliato al clan Polverino, attualmente detenuto, che, incaricato di portare a compimento la spedizione punitiva, veniva attinto da un colpo di fucile a canne mozze (mal funzionante) che egli stesso trasportava occultato nella cintola dei pantaloni, subendo l’amputazione di una gamba.

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