Una vicenda molto delicata che si protrae dallo scorso gennaio, quando il custode della scuola Rione Principe, Vincenzo Ciccarelli è passato a miglior vita, lasciando nella casa di proprietà del Comune di Qualiano, all’interno della scuola, la propria famiglia. Il Comune ha intenzione di dotare la struttura scolastica di un nuovo custode, ma per farlo, ha bisogno di liberare l’abitazione. Lo scorso febbraio, a poco più di un mese dalla morte di Ciccarelli, il Comune ha inviato una richiesta ai familiari del defunto, di lasciare l’abitazione, ma da quel giorno, i rapporti tra l’Ente di Piazza del Popolo e la famiglia di Ciccarelli, sono diventati tesi, tanto che nei giorni scorsi, la giunta ha dato mandato a due avvocati di Qualiano, per la difesa degli interessi del Comune e di restare in giudizio allo scopo di liberare lo stabile ancora occupato dai familiari dell’ex custode, al fine di “garantire il servizio di custodia dei locali scolastici, con personale interno alla scuola, in conseguenza di ulteriori problematiche che ne possono scaturire” e visto che il mandato ai due legali non rientra nella convenzione stipulata tra l’Ente e un altro ufficio legale, il Comune dovrà farsi carico della somma di 1.000 euro, a titolo di onorario e spese legali.
Qualiano. Nominati due legali per sfrattare la famiglia del custode morto
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