Resta alta la tensione sulla questione delle strisce blu. La vicenda di mercoledì, che ha visto un cittadino di Via Santa Maria a Cubito innescare una dura protesta contro due ausiliari del traffico che lo stavano multando per aver sforato il disco orario di 30 minuti, sulle strisce bianche, ha sortito l’effetto di inasprire ulteriormente gli animi. Sono in molti a ritenere che l’atteggiamento dei cosiddetti vigilini «è fastidioso e al limite della sopportazione», tanto che ieri pomeriggio, in via Rosselli, testimoni affermano di aver assistito ad una rissa tra un ausiliario della sosta e un cittadino di Qualiano che si stava lamentando per come viene gestito il servizio, probabilmente l’argomento ha innervosito il vigilino, che di pronta risposta lo ha aggredito, mollando al malcapitato un paio di schiaffoni, procurandogli la rottura degli occhiali e qualche escoriazione. La vicenda si è placata solo grazie all’intervento del genitore del vigilino, che ha chiesto scusa per il comportamento del figlio, persuadendolo di non sporgere denuncia per evitare ulteriori conseguenze. Tutto questo in pieno centro a pochi passi dal municipio, alla presenza di decine di persone.
Intanto su internet continuano a pullulare video che riprendono gli ausiliari della sosta mentre fischiano per attirare l’attenzione degli automobilisti, elevano multe al di fuori delle strisce blu e fotografano i veicoli. Molti si chiedono se questo modo di fare sia legittimo: «Fotografano i veicoli con normali macchine fotografiche, non omologate e per niente a norma. Prendono i soldi per fare i grattini per conto di qualche commerciante (a titolo di favore personale, ndr), decine di macchinette guaste ci costringono a fare centinaia di metri a piedi solo per trovarne una funzionante e spesso chiudono un occhio, fanno favoritismi e trattano in modo diverso le persone. Se tutto questo è lecito, allora viviamo in una paese dove regna la totale anarchia» affermano alcuni cittadini ormai esasperati.
