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HomeCronacaGiugliano come base logistica per la 'truffa degli assegni falsi'

Giugliano come base logistica per la ‘truffa degli assegni falsi’

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L’operazione scattò il 13 febbraio scorso, quando i carabinieri del Comando provinciale di Roma, all’alba notificarono 14 ordinanze di custodia cautelare, ad altrettante persone, ritenute componenti di una presunta banda specializzata in truffe ad istituti bancari e riciclaggio. Secondo i militari dell’Arma della capitale, i 14 arrestati avrebbero aperto conti correnti bancari usando documenti di identità falsi e versando assegni di provenienza illecita. In manette finì anche un dipendente dell’Inail che secondo gli investigatori, forniva informazioni riservate e i documenti d’identità falsi. Sarebbero state oltre 200 le vittime. Le 14 persone, tra cui 9 di loro redidenti in Provincia di Napoli e a Giugliano, sono indagate a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, truffa, ricettazione e riciclaggio. I carabinieri del Comando provinciale di Roma evidenziarono come il presunto gruppo criminale utilizzava, per falsificare carte d’identità e certificati di attribuzione del numero di codice fiscale, falsi sigilli con l’impronta del Comune di Roma e dell’Agenzia delle Entrate di Roma. L’ operazione si svolse tra il Lazio e la Campania. Da quanto accertato dai militari, proprio Giugliano era la base logistica della banda di truffatori.

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