Mugnano. Biagio Bove (Moderati):«No ai simboli, siamo una forza trasversale»

Continuano le trattive tra le forze politiche. All’avvicinarsi del giorno della presentazione delle liste dei candidati a sindaco e al consiglio, arrivano al giro di boa gli ultimi accordi elettorali. Tiene banco in l’incontro tra Moderati e l’asse Porcelli-Micillo. Ultimo incontro c’è stato ieri sera ed un altro è previsto per venerdì. Il moderato Biagio Bove ricostruisce il tenore dell’incontro: “Abbiamo discusso su alcuni aspetti e ci sono margini seri di conclusione. Ovviamente ci sono elementi determinanti da stabilire proprio per questo ci siamo presi tempo per poter ridiscuterne venerdì con un’altra riunione allargata con tutte le liste – afferma – Una delle tematiche sul tavolo riguarda l’abbandono dei simboli di alcune liste. Una coalizione così ampia non è possibile qualificarla in modo netto. Vogliamo ampliare la compagine per amministrare questo paese in modo da sancire un patto sociale possa perseguire il bene comune”. Gli ultimi rumors locali ipotizzavano una spaccatura dei Moderati proprio su questo punto. Sul territorio esistono 3 esponenti che non sarebbero entusiasti di lasciare il simbolo: Gennaro Ruggiero di Fratelli d’Italia, Ginetto Chianese di Forza Italia ed Enzo Vallefuoco del Ncd. I loro referenti regionali potrebbero chiedere di tener il simbolo in vista delle elezioni. Un altro fattore discriminante potrebbe essere rappresentato da Ezio Micillo che non sarebbe accolto con entusiasmo da alcuni esponenti moderati. Sull’ipotesi della divisione Bove risponde: “La voce è infondata”.